L'acquisto di Nkunku, per 37 milioni di euro più bonus, però, potrebbe comunque tornare utile al Milan nel prossimo futuro. Perché? Il motivo è semplice: l'agente del francese è Pini Zahavi che, tra i suoi assistiti più famosi, annovera anche Robert Lewandowski. E Tare, che con Zahavi vanta ottimi rapporti, ha già fatto un paio di chiacchierate con il procuratore del centravanti polacco, classe 1988, il cui contratto con il Barcellona scadrà il prossimo 30 giugno 2026.
Inizialmente, Tare sperava di poter intavolare una trattativa per portare Lewandowski al Milan già nel calciomercato di gennaio 2026. Poi, però, si è reso conto dell'impossibilità della cosa. Più che altro, per volontà del calciatore che, rientrato nel mese di novembre dopo qualche fastidio muscolare di troppo, vuole restare fino al termine della stagione alla corte di Hansi Flick - che lo aveva già allenato nel Bayern Monaco - per riprendersi il posto da titolare nelle fila blaugrana, oltre che cercare di vincere quest'edizione della Liga e della Champions League con i catalani.
A gennaio niente. A giugno, invece, occhio al Modrić-bis
—Per la prossima annata, invece, con Lewandowski libero sul mercato e, ci si augura, con un Milan tornato in Champions, tutto è possibile. Anche un approdo del centravanti a Milano, sponda rossonera, per fornire il suo contributo in termini di esperienza e qualità così come ha già fatto Luka Modrić in questa stagione. Oltre che, ovviamente, di gol e di assist. Da quando, estate 2022, Lewandowski veste la maglia del Barça, ha segnato 109 gol e fornito 22 assist in 165 partite. E la classe, si sa, quella non appende mai gli scarpini al chiodo.
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