Sulla partita: "Nel primo tempo è stata una grande Roma, con tante occasioni non sfruttate, il Milan sembrava messo in campo senza un senso poi si è svegliato ed è tornato il Milan pericoloso. Dybala è stato il protagonista in negativo della partita, per le occasioni mancate e per il rigore non trasformato. È stata una partita molto agonistica e dinamica con i rossoneri che potevano chiudere prima. Non ci sono riusciti e hanno dato delle possibilità alla Roma, senza che i giallorossi ne approfittassero".
Sulla grande prestazione di Leao e sul lavoro mentale fatto sul portoghese: "La cosa fondamentale è fare sentire importante Leao, ma allo stesso tempo dirgli che lui deve fare alcune cose, dargli dei compiti e supportarlo, fargli capire che il suo lavoro è importante per tutti e lui con il suo genio può fare la differenza in attacco. L'obiettivo è entrare nella testa di Leao".
Sulla difesa dei rossoneri: "Milan compatto e molto bene in difesa. Roma mai pericolosa di testa, non ha concesso spazi e contropiedi. Ripeto che nella prima mezzora c'è stato poco equilibrio e la Roma era padrona del campo. Poi, i rossoneri sono riusciti a compattarsi e non ha più concesso spazi ai giallorossi".
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