Milan, Leao e Theo Hernandez: tre partite deludenti. Serve ripartire

Un altro derby che porta un'altra delusione in casa Milan. I rossoneri perdono 2-1 contro l'Inter, che trionfa e festeggia il suo ventesimo scudetto a San Siro. Un momento buio per una stagione del Diavolo che ha vissuto 10 giorni davvero difficili da mandare giù. Prima la doppia sconfitta in Europa League contro la Roma, poi questa gara. Due giocatore hanno deluso molto (tra gli altri), Rafael Leao e Theo Hernandez. I due protagonisti delle ultime stagioni del Milan, infatti, non sono riusciti a lasciare il loro graffio in nessuna delle tre partite. E da due fenomeni del calibro del portoghese e del francese ci si attende di più non ci sono scuse. Le pagelle dei quotidiani sportivi non mentono con insufficienze che sono piovute ovunque, sia per Rafa, sia per Theo.

Milan, Leao e Theo Hernandez. Altro flop

Tre partite davvero deludenti per i due top della rosa. Ovvio non è solo colpa di Leao e Theo Hernandez, il Milan in toto ha giocato male, ma da loro due ci si attende di più. Si perché nelle tre partite più importanti della stagione si sono visti troppo poco. In 270 minuti (esclusi il recupero) sono arrivati un paio di lampi di Leao (un assist contro la Roma, e il colpo di testa sul gol di Tomori nel derby), poi basta. Contro l'Inter Rafa ha avuto sui suoi piedi il pallone del pareggio, ma non è riuscito a battere Sommer. Forse peggio di lui Theo Hernandez che non si è visto né contro la Roma né ieri sera, se non per il rosso per la rissa con Dumfries. Una scelta poco sensata, visto che la sfida con la Juventus potrebbe essere decisiva per il secondo posto. Ci sono ancora poche partite, ma Rafa e Theo devono tornare ad essere loro stessi. LEGGI ANCHE: Allenatore Milan, Xavi e Van Bommel resistono. Ibrahimovic li vuole perché...

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