Al 22' il muro difensivo della Cremonese respinge la conclusione di Fofana. Poi, sul capovolgimento di fronte, Michele Collocolo ruba palla a Strahinja Pavlović e la cede a Bonazzoli. Conclusione, mancina, dell'attaccante grigiorosso e gran parata di Maignan sul primo palo. La gara, insomma, la fa il Milan ma gli ospiti sono in partita, eccome. Lo si vede anche al 24', quando Jari Vandeputte trova, sulla sinistra, l'accorrente Giuseppe Pezzella: tiro al volo del mancino ospite ed esterno della rete.
Quindi nessuno si stupisce quando, al 28', la Cremonese va in vantaggio. Sugli sviluppi di un corner, la palla arriva a Zerbin. Sul suo cross, da sinistra, Federico Baschirotto anticipa Pavlović e, di testa, fa secco l'immobile Maignan. Loftus-Cheek, al 35', viene toccato in area e chiede il calcio di rigore. Per l'arbitro Collu, però, non c'è niente. Il Diavolo di Allegri soffre le ripartenze degli ospiti e la reazione dei rossoneri è piuttosto sterile. Audero, di fatto, non viene mai impegnato per i successivi dieci minuti di gioco.
Sfortuna per il Milan, al 44', quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Christian Pulisic, Giménez - approfittando di una brutta uscita alta di Audero, si gira e tira di sinistro: pallone sul fondo. Il Milan, però, un po' a sorpresa trova il pareggio, quando, nel primo e unico minuto di recupero, Alexis Saelemaekers ruba palla a Zerbin (tra le proteste degli ospiti, che chiedevano un fallo), scarica a sinistra per Estupiñán che crossa di prima intenzione. Bel colpo di testa di Pavlović da distanza ravvicinata e gol rossonero!
Non c'è più tempo. Milan-Cremonese 1-1 al 45': i rossoneri devono fare molto di più se vorranno portare a casa la vittoria. Per troppi minuti, infatti, il Diavolo è stato in balia di una squadra, quella ospite, molto più povera dal punto di vista tecnico. Ma messa meglio in campo e apparsa maggiormente determinata.
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