Dopo un inizio di marca rossonera, il Lecce riprende piano piano fiducia dopo il pericolo scampato e, di fatto, il match diventa molto equilibrato. Il primo vero brivido, infatti, dopo le schermaglie iniziali arriva addirittura al 34' quando, sul lancio lungo di Modrić, Ruben Loftus-Cheek, a tu per tu con Falcone, non riesce a scartare il portiere che, in uscita bassa sui piedi dell'inglese, alla fine gli toglie il pallone dai piedi.
Un minuto dopo, sull'assist dalla destra di Yunus Musah, è sempre Loftus-Cheek - stavolta di testa - a chiamare Falcone alla respinta di istinto. Il Lecce si fa vedere, nel finale della prima frazione (42') con il sinistro a giro di Mohamed Kaba: pallone di molto alto sulla traversa della porta difesa da Mike Maignan. L'arbitro Marinelli assegna 4' di recupero, nel corso dei quali Santiago Giménez si divora due gol. Uno al 46' (rovesciata stoppata da un difensore leccese), l'altro al 48' (sinistro largo da ottima posizione).
Strahinja Pavlović, al 49', prova il tap-in da distanza ravvicinata, ma Falcone si rifugia in angolo. Lecce-Milan 0-0 al 45': la squadra di Allegri, giunta al 'Via del Mare' in formazione largamente rimaneggiata, forse non poteva fare più di questo. Di certo, ci si attende più brio e vivacità nella metà campo avversaria se si vorrà provare a portare via tre punti dalla Puglia.
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