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Milan-Celtic, Pioli: “Inter, Juventus e Napoli sono più forti di noi. Ma …”

MILAN-CELTIC ULTIME NEWS - Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha parlato a 'Sky Sport' al termine di Milan-Celtic di Europa League. Ecco le sue dichiarazioni

Daniele Triolo

Milan-Celtic, le dichiarazioni di Pioli a 'Sky Sport'

"MILAN-CELTIC ULTIME NEWS - Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha parlato ai microfoni di 'Sky Sport' al termine di Milan-Celtic, gara della 5^ giornata del Gruppo H di Europa League. Ecco le dichiarazioni di Pioli.

"Sulla gara: "I ragazzi hanno voluto mettermi alla prova, per capire se avevo ripreso fisicamente e mentalmente. Avevamo iniziato bene la partita, poi due disattenzioni ci hanno creato difficoltà. Questi spunti ci faranno crescere, ogni pallone può metterti in difficoltà. Dovremo analizzare la gara con lucidità. Abbiamo ripreso la partita e siamo stati bravi, in un momento difficile, sotto di due gol, avevamo perso Simon Kjaer. Siamo stati squadra".

"Sulle difficoltà incontrate: "Il Celtic aveva poco da dimostrare in classifica, ma tanta voglia di prendere un risultato importante. Squadra veloce, fisica. In Europa si gioca con intensità. Ma ci piacciono questi tipo di partita. Possiamo fare meglio, ma siamo soddisfatti della partita, ci siamo qualificati con una giornata d'anticipo. La possibilità di rifiatare un attimo in Europa League con così tante partite da giocare ci può dare una mano".

"Sul lavorare da casa sotto CoVid_19: "Chiaro che ho avuto l'esperienza di stare lontano dai miei giocatori per più di due settimane mi sono sembrate un'eternità. C'è voglia di stare insieme, di proseguire in un percorso, di continuare a lavorare per dare ed ottenere il massimo. Siamo ad inizio stagione, ma siamo ambiziosi. Ora pensiamo alla prossima gara".

"Su Zlatan Ibrahimović: "Che sia un giocatore così importante anche quando non gioca, Zlatan, si sa. Mi è piaciuto quando Daniele Bonera lo ha definito capogruppo. Ha fatto crescere questa squadra, gli ha dato competitività, i compagni sono stati bravi a sfruttare la sua presenza. Speriamo che possa rientrare presto. Sinceramente non credo sia questa domenica, con i problemi muscolari bisogna stare attenti. Meglio perdere una partita che rischiare. Per lui e Rafael Leão aspettiamo, abbiamo dimostrato di avere tante soluzioni in avanti".

"Sulla scomparsa di Diego Armando Maradona: "Devo dire che ho affrontato Maradona da avversario, anche se non l'ho mai marcato personalmente, io mi occupavo di Bruno Giordano o di Careca. Fantastico, un fuoriclasse, un genio. In questo periodo ho visto tanti documentari su di lui e mi sono commosso. Diego non morirà mai. Rimane un mito del calcio, una leggenda, quello che ci ha fatto divertire ed innamorare del calcio. Spiace tanto, ma rimarrà nei nostri cuori e nella nostra mente".

"Sul Milan inferiore ad altre squadre: "Credo che Inter, Juventus e Napoli come organici sono più forti di noi e sono anche partiti con obiettivi diversi da noi. Però io ripeto alla squadra che bisogna essere ambiziosi per provare a vincere ogni singola partita. Possiamo giocarcela alla pari con tutti, come abbiamo fatto con Roma, Inter e Napoli. Abbiamo i nostri valori e le nostre caratteristiche. Credo che questa squadra possa crescere ancora tanto. Pochi di loro, vista la giovane età, ha toccato il loro massimo. Mi auguro che si possa crescere ancora, sarà complicato ma ce la possiamo fare".

"Su cosa lo preoccupa al momento: "Le preoccupazioni? Con i tanti impegni crescono i rischi degli infortuni. Leão, Ibrahimović oggi Kjaer ha accusato qualcosina a livello muscolare. Starà fuori per un po', non so ancora l'entità. Il pericolo è quello, non ti aiuta giocare di sera. Ma vale per tutte le squadre di livello. Ho la fortuna di avere una squadra giovane e vogliosa, cercheremo di superare le assenze importanti e di fare sempre meglio". LE PAGELLE POST-PARTITA DEI CALCIATORI ROSSONERI >>>

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