Panchina Milan, Spalletti dice no: rossoneri nel caos

"ULTIME MILAN - Secondo quanto riferito dal 'Corriere dello Sport' oggi in edicola, Luciano Spalletti avrebbe rifiutato di allenare il Milan. Un 'no' che viene definito dal quotidiano romano come "definitivo, irrevocabile, coerente', arrivato al termine di giorni di contatti sotterranei con la dirigenza rossonera che ha coltivato fino all'ultimo la speranza di convincerlo.

"Ciò starebbe a significare che il destino di Marco Giampaolo, qualsiasi sia il risultato di Genoa-Milan di domani sera, sarebbe segnato. Il 'CorSport' ha ricordato come Spalletti avesse già fatto intendere di non aver poi così voglia di sedere sulla panchina rossonera con le dichiarazioni rilasciate a 'Top Calcio 24' qualche giorno fa, quando aveva affermato: "Io al Milan? Che c'azzecco? Ho un contratto con l'Inter ... lasciate lavorare Giampaolo".

"Uno Spalletti apparso ironico, tagliente come suo solito, e fermamente deciso ad aspettare, ogni fine mese, il bonifico dell'Inter, che lo ha silurato senza troppi problemi, con un anno di anticipo sulla scadenza naturale del suo contratto, quando alla finestra si è materializzata la figura di Antonio Conte. Spalletti, dai nerazzurri, percepisce 4,5 milioni netti a stagione, che, escludendo tre mensilità, farebbero ben 13 lordi: da questo conteggio escludiamo poi lo staff e quanto il Milan dovrebbe a Giampaolo, sempre fino al 30 giugno 2021, ovvero 7 milioni lordi.

"Il fondo Elliott Management Corporation, quindi, nella sostituzione di Giampaolo con Spalletti si sarebbe fatto carico di un esborso economico notevole ... Quali potrebbero essere quindi i sostituti dell'attuale tecnico rossonero in caso di esonero? Continua a leggere >>>

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