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Pagelle Milan-Inter, i voti del CorSport: Leao si spegne, Theo in ombra

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Le pagelle di Milan-Inter, finale della Supercoppa Italiana. Ecco voti e giudizi dei rossoneri nel derby secondo il 'Corriere dello Sport'

Daniele Triolo

Le pagelle di Milan-Inter 0-3, finale della Supercoppa Italiana disputatasi a Riyad (Arabia Saudita). Voti e giudizi dei calciatori rossoneri secondo il 'Corriere dello Sport' oggi in edicola. Vediamoli insieme!

Milan-Inter 0-3, le pagelle rossonere del 'Corriere dello Sport'

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Tătărușanu: "Non può niente né sul gol di Dimarco né su quello meraviglioso di Džeko, poi consente al Milan di continuare a vedere una luce in fondo al tunnel parando prima una conclusione di Džeko poi quella di Dimarco. Nel finale lo batte anche Lautaro". Voto 5,5.

Calabria: "Come Theo Hernández sul primo gol ecco che copre male la sua parte sul gol di Džeko, come tutto il Milan vive tra troppe difficoltà". Voto 5,5. Dall'80' Dest: "Entra a giochi chiusi". Senza voto.

Kjær: "Tiene in gioco per un alluce Barella sul gol di Dimarco, è sempre in sofferenza, mai assicura sicurezze, anche per lui vale il concetto espresso per il suo compagno di banco Tomori". Voto 5. Dal 65' Kalulu: "Il migliore tra i centrali". Voto 5,5.

Tomori: "Vive continuamente tra le ansie anche perché arrivano nelle sue vicinanze e in quelle di Kjær palloni poco lavorati dai propri centrocampisti. Sbaglia clamorosamente sul gol di Lautaro, il suo errore è la fotografia di un Milan sbagliato". Voto 4,5.

Theo Hernández: "Lascia il binario incustodito al passaggio di Barella sullo 0-1 dell’Inter, nel primo tempo fa fatica quando deve difendere e non determina nelle (sole) due o tre volte che supera il centrocampo per attaccare. Il Milan paga anche la sua prestazione carica di ombre". Voto 5.

Tonali: "Si fa saltare con troppa facilità da Džeko sul gol dello 0-2, ma guai a dimenticare che è in area di rigore, solo nel finale della prima parte garantisce buone dosi di dinamicità alla squadra. Come gran parte del Milan cresce nella seconda". Voto 5,5.

Bennacer: "Fa fatica contro Mkhitaryan, che lo attacca e gli riparte in continuazione, è poco propositivo anche nella fase di costruzione. Nel secondo tempo ha sul piede sinistro due buoni palloni per fare male a Onana ma li spreca entrambi". Voto 5,5.

Messias: "Si vede poco, non trova mai lo spunto giusto per poter dare fastidio al suo dirimpettaio". Voto 4,5. Dal 65' Origi: "Pioli lo preferisce a Saelemaekers per garantire più peso al suo attacco, ma non è serata". Voto 4,5.

Brahim Díaz: "Nella sua zona lavora Çalhanoğlu, che sa sia distruggere che costruire gioco, di conseguenza non riesce mai a regalare al Milan almeno nel primo atto la sua fantasia. Dopo venti minuti del secondo lo spartito non cambia e Pioli lo toglie". Voto 5. Dal 65' De Ketelaere: "Impalpabile, come al solito". Voto 5.

R. Leão: "Comincia alla grande la sua serata a Riyad, prima costruisce una galoppata che crea affanni all’Inter, poi impegna severamente Onana. Con il passare dei minuti sembra spegnersi, anche se va sottolineato come quelli dell’Inter non lo facciano mai sentire solo. Al di là di ciò, è di sicuro il calciatore rossonero che crea più grattacapi all’Inter". Voto 6.

Giroud: "Gli arrivano pochi palloni giocabili e su quelli che gli arrivano deve fare i conti con i centrali dell’Inter, che lo coprono con grande attenzione". Voto 5. Dall'80' Rebić: "Colpisce la traversa". Voto 6.

Mister Pioli: "Il suo Milan dà l’impressione di aver perso brillantezza, consapevolezza e convinzione nei propri mezzi, da quella mancata vittoria contro la Roma sembra essersi smarrito. Come è successo a Lecce, regala il primo tempo agli avversari e va sotto di due gol. Ma questa volta anche il secondo tempo del Milan non è positivo". Voto 5. Mercato Milan, sgarbo all'Inter e bomber in arrivo? Le ultime news >>>

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