Sarri ha allenato la Lazio per tre stagioni, dal 2021 al 2024, portando i biancocelesti a buoni risultati, basti ripensare al secondo posto conquistato nell'annata 22/23. Tuttavia, sono noti i conflitti interni tra il tecnico italiano, Claudio Lotito e proprio Igli Tare, con quest'ultimo che lascerà il club un anno prima dell'esonero di Sarri. Questioni di mercato, ambizioni, spogliatoio e rapporti personali, una disputa spiegata proprio dal dirigente albanese.
"Sarri sul campo è molto bravo, ma fuori è difficile creare un rapporto con lui e comunicare. Non è una novità, ovunque è stato ha avuto questo carattere difficile da gestire. La scelta di prenderlo 3 anni fa era perché si chiudeva l’era di Inzaghi che era la storia della Lazio e dovevamo creare un progetto completamente scioccante, opposto. Fu una scelta mia condivisa con Lotito. Non ho mai avuto problemi con Sarri, me lo confermò anche in una cena che ebbi con lui alla fine. Abbiamo due modi diversi di vedere il calcio, ma le due visioni dovevano combaciare per il bene della società".
Insomma, riassumendo: Maurizio Sarri rimane tra i possibili successori di Sergio Conceicao, ma l'arrivo di Igli Tare non cambia nulla. Il casting a Casa Milan andrà avanti e verranno valutati tanti fattori, poiché, come spiegato anche da Tare riferendosi proprio a Sarri, le visioni dovranno combaciare per il bene della società. Sperando, ovviamente, che lo capisca anche Giorgio Furlani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.pianetamilan.it/assets/uploads/202512/54ebeeae841b9517bec5188f8a967a43.jpg)