La situazione non è rosea, anche se recuperabile. Forse, però, alla luce delle dichiarazioni rilasciate ieri da Conte nel post-partita di Bologna-Napoli c'è bisogno di fare un attimo il punto con chi comanda. Matteo Moretto, giornalista sportivo esperto di calciomercato, ha svelato - in un post pubblicato sul suo account ufficiale del popolare social network 'X' - cosa sta per succedere sotto il Vesuvio.
"È previsto per queste ore un faccia a faccia tra la dirigenza del Napoli e Antonio Conte. Incontro per capire come e se andare avanti insieme. Le parti analizzeranno nel dettaglio ogni aspetto di questo momento delicato", ha scritto Moretto, il quale lascia presagire anche come possano verificarsi improvvisi e clamorosi ribaltoni qualora tra Conte e le alte sfere del club partenopeo non si trovasse la giusta sintesi.
Le parole di Conte dopo la sconfitta di Bologna
—Ecco cosa aveva detto Conte, ieri, dopo Bologna-Napoli: "Io sono preoccupato, c'è poco da dire. Se si perdono cinque gare, significa che qualcosa non sta andando nel verso giusto. Qualcosa bisogna fare, perché non ho voglia di accompagnare un morto. Io sono il primo eventualmente e prendermi responsabilità. Non vedo alchimia ma ognuno che pensa al proprio problema. Trapianti di cuore non si possono fare. Ognuno di noi deve ritrovare lo spirito, il cuore, la cattiveria. Le cose si fanno ma bisogna vedere come si fanno. Una cosa è fare il compitino, un'altra è giocare in una squadra con altissime aspettative".
Conte aveva poi proseguito: "Ognuno sta pensando al suo orticello, l'avevo già visto questo e quindi voglio parlare bene con il club. Non bisogna dimenticare che dopo il terzo Scudetto il Napoli è arrivato decimo ma questo non penso sia stato di grande insegnamento. A volte si pensa che dall'oggi al domani il brutto anatroccolo poi diventi cigno. L'anno scorso abbiamo fatto qualcosa di straordinario e di assoluto valore, adesso stiamo continuando a lavorare ma dobbiamo chiederci come, se c'è l'entusiasmo e la voglia giusta o ci stiamo crogiolando sulla vittoria del passato e pensiamo di essere favoriti".
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Questa la chiosa del tecnico: "Sicuramente non abbiamo l'energia della passata stagione, lo sanno benissimo i ragazzi cosa penso in proposito. Mi dispiace che non sto riuscendo a cambiare questa tendenza nei quattro mesi che sono trascorsi, perché vuol dire che non sto facendo un buon lavoro o qualcuno non vuole sentirlo".
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