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Champions League: il Milan ci crede ancora, ma serve un’impresa

Alessia Scataglini
Alessia Scataglini
A tre giornate dalla fine del campionato di Serie A, la corsa alla champions e ancora più serrata: la matematica non condanna il Milan

A tre giornate dalla fine del campionato di Serie A 2024/25 (due per il Milan, che ha anticipato col Bologna), la corsa alla Champions League si fa sempre più serrata. Il Milan si trova attualmente all'ottavo posto con 60 punti, distante quattro lunghezze dal quarto posto, occupato in coabitazione da Juventus e Lazio a quota 64.

Miracolo Champions per il Milan? L'aritmetica dice sì, ma il cammino è impervio

Se la matematica non condanna ancora i rossoneri, la strada verso la qualificazione alla massima competizione europea appare tortuosa e richiede una combinazione di risultati a dir poco clamorosa. Il Milan, con 36 partite giocate come Juventus e Lazio (la Roma ne ha una in meno), ha ancora sei punti a disposizione per raggiungere un massimo di 66. Il Bologna, settimo a 62 punti con lo stesso numero di partite, e la Fiorentina, nona con 59 ma con una gara da recuperare, complicano ulteriormente lo scenario.

La classifica dal quarto posto:

  • Juventus – 64 punti (36 partite)
  • Lazio – 64 punti (36 partite)
  • Roma – 63 punti (35 partite)
  • Bologna – 62 punti (36 partite)
  • Milan – 60 punti (36 partite)
  • Fiorentina – 59 punti (36 partite)
  • La complessa equazione Champions per il Milan:

    Per centrare una qualificazione che avrebbe del miracoloso, il Milan non solo dovrà vincere le sue ultime due partite contro Roma (in trasferta) e Monza (in casa), portandosi a 66 punti, ma dovrà anche sperare in una serie di risultati sfavorevoli per le dirette concorrenti:

  • La Juventus non dovrà conquistare più di un punto nelle sfide contro Udinese (casa) e Venezia (trasferta).
  • La Roma non dovrà ottenere più di tre punti nelle sue rimanenti partite contro Atalanta (trasferta) e Torino (trasferta).

  • La Lazio non dovrà fare più di un punto contro Inter (trasferta) e Lecce (casa).
  • Il Bologna non dovrà raccogliere più di quattro punti nelle sfide con Fiorentina (trasferta) e Genoa (casa).
  • La Fiorentina non dovrà ottenere più di sei punti nelle sue tre partite rimanenti contro Venezia (trasferta), Bologna (casa) e Udinese (trasferta).
  • La carta della classifica avulsa:

    In uno scenario di risultati così favorevoli, si potrebbe verificare un arrivo a pari punti a quota 66 tra Milan, Bologna e Roma. In questo caso, la classifica avulsa sorriderebbe ai rossoneri. Avendo già vinto lo scontro diretto con il Bologna e con la prospettiva di vincere anche quello con la Roma (senza necessità di un risultato specifico), il Milan si troverebbe in vantaggio negli scontri diretti, garantendosi così un inaspettato posto nella prossima Champions League.

    La strada per la Champions League è dunque strettissima e costellata di incognite per il Milan. Se la matematica concede ancora una flebile speranza, la realtà del campo impone un vero e proprio miracolo sportivo per ribaltare una situazione che, al momento, appare decisamente compromessa. I tifosi rossoneri possono solo aggrapparsi alla speranza e attendere gli ultimi verdetti di un finale di stagione al cardiopalma. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, Hancko: sondato il terreno. Le ultime>>>