"Theo Hernández (24/25, Milan): 2922 minuti giocati, 26.7% di cross completati, xA (expected Assist) 67.6, 51.2% passaggi progressivi, 91.3% conduzione palla progressivi, possessi palla riconquistati 15.7%, duelli difensivi vinti 69.2% e duelli aerei vinti 99.7%".
"Pervis Estupiñán (25/26, Milan): 474 minuti giocati, 33.3% di cross completati, xA (expected Assist) 54.9, 26.1% passaggi progressivi, 28.6% conduzione palla progressivi, possessi palla riconquistati 73.1%, duelli difensivi vinti 25.8% e duelli aerei vinti 55.5%".
Dai dati emerge che Theo domina negli aspetti legati alla costruzione e alla progressione e nei duelli individuali, mentre Estupiñán offre maggiore solidità difensiva e recupero palla.
La scelta del Milan di puntare su Estupiñán rappresenta un compromesso: maggiore affidabilità difensiva in cambio di minore efficacia nella progressione offensiva. I numeri ricordano però quanto Theo fosse prezioso per il gioco rossonero, capace di incidere in quasi tutte le metriche di attacco e di creare superiorità numerica. Il confronto tra i due non è quindi solo statistico, ma anche tattico: il Milan deve ora capire se la solidità difensiva di Estupiñán compensa la perdita del dinamismo e dell'impatto totale che Theo garantiva su entrambe le fasi di gioco.
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