"In Milan-Roma 1-0 abbiamo assistito a un piccolo capolavoro firmato Massimiliano Allegri", così apre il discorso Milan. Bravo ad Allegri perché è stato capace di trasmettere ai suoi ragazzi la capacità di leggere i momenti della partita, capire quando è il momento di difendere e resistere, colpire in contropiede e alzare il ritmo quando gli avversari si sono abbassati. Innegabile la dose di buona sorte sul rigore, ma come scrive Biasin è "da sempre prerogativa dei grandi". Continua sottolineando un'altra caratteristica tipica dei grandi, ovvero il non trovare giustificazioni o lamentele nelle pesanti assenze.
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Per avvalorare la sua tesi (il Milan ha possibilità di rimanere in alto e combattere fino in fondo), si affida alle statistiche e a una regola che negli ultimi anni ha avuto una certa ricorrenza, ovvero la 'regola del 4': "Negli ultimi 19 campionati ben 15 volte i campioni d'Italia hanno perso al massimo 4 partite (in realtà in 18 su 19, per tre volte la quinta sconfitta è arrivata a trionfo acquisito)". Per questo motivo i rossoneri non sono da sottovalutare, perché nonostante un calendario non semplice, hanno perso solamente una volta, a differenza delle altre contendenti al titolo finale. "A buon intenditor…", conclude Biasin sul Milan.
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