Milan, Leao e un gol per la continuità: ma la critiche non si fermano…

Ad un certo punto del match fra Milan e Atalanta sembrava di star rivedendo gli highlights della sfida di Champions League contro il PSG. Rafael Leao sfreccia sulla fascia, dribbla due o tre avversari e mette al centro un pallone velenoso. Poi, ancora, Leao si accentra con una finta di corpo e lascia partire un destro che quasi non sfiora la traversa. Giocate, idee e tanta qualità: insomma, un Leao in grande forma.

Più che forma, però, diremmo testa. Perché quando la stella rossonera decide di voler cambiare la partita non ce n'è per nessuno. Marcato a uomo, raddoppiato e infine triplicato: provate a prenderlo, tanto non ci riuscite. Peccato che, almeno in questa stagione, abbiamo visto questo Leao ben poche volte. Il riferimento al match contro il PSG non è casuale, poiché fino ad ora quella sfida lì aveva compreso la sua miglior prestazione stagionale.

Un gol alla continuità e... alle critiche

L'esultanza al gol che apre le danze contro l'Atalanta certifica anche una certa sensibilità alle critiche. Leao è il gioiello del Milan e da lui ci si aspetta davvero tanto. Il gol in campionato non arrivava da ben 5 mesi e il portoghese ha voluto rispondere a tono ai tanti appunti arrivati negli ultimi tempi. Ci sta, parliamo pur sempre di un ragazzo che, nonostante abbia 24 anni, indossa la pesante numero 10. Tuttavia, alcune delle critiche nei suoi confronti non possono essere prese in considerazione. La continuità e la mentalità di Leao sono, da sempre, materia di confronto fra tifosi e opinionisti, ma inserire anche argomenti legati alla sua vita privata denotano un po' di stupidità.

A Leao piace la musica, piace la moda e anche le belle auto. E quindi? Se incide una canzone o veste un capo firmato non significa che non si alleni o che giochi male. I social sono spietati e, spesso, anche ingiusti nei suoi confronti. Poi, volendo essere pignoli, si potrebbero anche andare ad analizzare molte partite del Milan nelle quali magari Leao non ha inciso con giocate o gol, ma ha letteralmente attirato una difesa intera a sé, permettendo alla squadra di usufruire di spazi altrimenti introvabili. Insomma, ogni giocatore è criticabile, ma atteniamoci al campo, lo stesso sul quale Leao fa spesso la differenza. LEGGI ANCHE: Milan, Pioli può restare allenatore al raggiungimento di tre obiettivi: la novità >>>

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