Milan, il post-mercato: tra Rabiot, il calendario di ferro e le polemiche su Gimenez

[tps_title] NEWS MILAN [/tps_title] Oggi, mercoledì 03 settembre 2025, siti online e quotidiani, sportivi e non, hanno dato ampio spazio al Milan. Dopo la fine del calciomercato, tutti gli occhi sono puntati sulla Nazionale e il rientro in campionato dopo la sosta. Vediamo le principali notizie pubblicate finora su 'PianetaMilan.it'. VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA [tps_title] RABIOT [/tps_title] Nel mercato estivo, il Milan ha operato in modo intenso, rivoluzionando la rosa dopo la deludente ottava posizione della scorsa stagione. Tra gli ultimi acquisti, il club rossonero ha chiuso per il giovane difensore David Odogu e ha ritrovato un ex pupillo di Allegri: il centrocampista Adrien Rabiot. Rabiot, che si è unito ufficialmente alla squadra, viene descritto come un giocatore completo, in grado di abbinare forza fisica e tecnica. Alto 191 cm, è dinamico e veloce, eccellendo negli inserimenti e nelle progressioni palla al piede. La sua intelligenza tattica e il suo piede raffinato lo rendono un elemento cruciale sia in fase offensiva che difensiva, adattandosi perfettamente agli schemi di Massimiliano Allegri. Il suo arrivo colma una lacuna a centrocampo, fornendo al Milan una figura in grado di dominare la zona nevralgica del campo. VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA [tps_title] IL CALENDARIO DELLA SERIE A [/tps_title] La stagione del Milan riprenderà dopo la sosta per le Nazionali con la partita contro il Bologna, in programma domenica 14 settembre. La Lega Serie A ha ufficializzato il calendario dei rossoneri dalla 4ª alla 12ª giornata del campionato 2025/26. Il programma del Milan sarà molto intenso, con sfide decisive e diversi big match: Udinese-Milan (20 settembre) Milan-Napoli (28 settembre) Juventus-Milan (5 ottobre) Atalanta-Milan (28 ottobre) Milan-Roma (2 novembre) Inter-Milan (23 novembre) Inoltre, è stato fissato anche l'impegno per i sedicesimi di Coppa Italia: Milan-Lecce si giocherà martedì 23 settembre alle ore 21.00. VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA [tps_title] PARLA SALVINI [/tps_title] Intervenuto ai microfoni di SportItalia, il Ministro Matteo Salvini, noto tifoso milanista, ha espresso il suo parere sulle recenti vicende del club, in particolare sulla questione legata al tifo organizzato. Salvini ha dichiarato di rimpiangere il Milan di qualche anno fa per la sua immagine e il suo spirito, non per i successi sportivi. A suo avviso, i problemi del club non sono da ricercare nel campo o in panchina, ma piuttosto "ai piani superiori", criticando la mancanza di "idee chiarissime" da parte della dirigenza. In riferimento al tifo, Salvini ha sostenuto che "San Siro senza le curve non è San Siro", auspicando il ritorno del pubblico non violento a tifare con passione. Ha ribadito la necessità di tenere i "delinquenti, gli spacciatori e i teppisti" fuori dagli stadi, ma si è opposto al divieto di strumenti come bandiere, tamburi e sciarpe, che rappresentano l'essenza del tifo più caloroso. Il Ministro ha concluso invitando le società a collaborare per allontanare i violenti senza penalizzare la parte sana del tifo, un elemento che, a suo dire, attira le persone allo stadio e che a volte, in passato, era più interessante dello spettacolo in campo. VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA [tps_title] IL PAPA' DI GIMENEZ [/tps_title] L'ex calciatore Christian "Chaco" Giménez, padre dell'attaccante del Milan Santiago Giménez, ha commentato le turbolenze di mercato che hanno coinvolto il figlio, definendo la situazione "molto confusa". Nonostante Santiago giocasse da titolare, il padre ha rivelato che c'erano trattative per una sua cessione. Giménez senior ha espresso il suo disappunto per le dichiarazioni del direttore sportivo e ha trovato "strano" che il club volesse cedere un giocatore sul quale aveva investito 40 milioni di dollari solo quattro mesi prima. La situazione si è risolta l'ultimo giorno di mercato, quando la dirigenza, inclusi Giorgio Furlani e Zlatan Ibrahimović, ha deciso all'unanimità che Santiago sarebbe rimasto. Nonostante la brutta esperienza, il padre si è detto felice che il figlio sia rimasto in un club che ama. Ha sottolineato la grande forza mentale di Santiago, che a suo dire uscirà rafforzato da questa vicenda. Giménez ha aggiunto che il figlio ha ancora ampi margini di crescita e può imparare molto, anche dalla sua esperienza in Nazionale. VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA [tps_title] LE PRIME PAROLE DI ODOGU [/tps_title] L'ultimo acquisto del Milan è il giovane difensore tedesco David Odogu, classe 2006, arrivato dal Wolfsburg. Il club ha puntato su di lui, facendogli firmare un contratto di quattro anni con opzione per il quinto. Nel suo primo giorno a Milanello, dopo aver superato le visite mediche, Odogu ha espresso tutto il suo entusiasmo. Intervistato da Milan Tv, ha dichiarato che giocare a San Siro sarà "incredibile" e ha sottolineato di voler "lavorare duro, crescere e diventare un grande giocatore". Nel suo messaggio ai tifosi, si è detto "orgoglioso e felice" di essere arrivato al Milan, promettendo di dare "tutto per me stesso e questa maglia" per aiutare la squadra a vincere.