Milan, il doppio centravanti funziona: i numeri e le prove di Conceicao

In vista della sfida contro l'Udinese, Santiago Gimenez continua ad allenarsi separatamente dopo il colpo subito nell'ultimo incontro con la Fiorentina, con la possibilità che il messicano possa essere convocato ma partendo dalla panchina. Nel frattempo, il tecnico rossonero, Sergio Conceiçao, sta pensando di schierare insieme Luka Jovic e Tammy Abraham

Il doppio centravanti, un’alternativa che ha dato frutti

Il Milan non ha mai schierato il doppio centravanti inizialmente, ma in ben cinque occasioni su otto questa scelta è stata adottata durante il corso delle gare, con discreto successo. In particolare, il modulo è stato efficace nelle finali di Supercoppa contro Juventus e Inter, così come nelle sfide contro Como, Parma e Fiorentina, in cui i rossoneri hanno trovato più facilmente la via del gol.

In aggiunta, non solo l'attacco ha beneficiato della doppia punta, ma anche la difesa ha concesso meno reti quando i due centravanti sono stati in campo contemporaneamente. Questo ha contribuito a una miglior differenza reti per la squadra di Conceiçao, suggerendo che l'adozione di questa strategia potrebbe favorire un Milan più equilibrato e pericoloso.

Un Milan più incisivo con due punte?

Se il test con Jovic e Abraham insieme dovesse dare i risultati sperati, Conceiçao potrebbe decidere di applicare questa soluzione con maggiore frequenza. La combinazione tra i due attaccanti potrebbe permettere al Milan di essere più imprevedibile in fase offensiva, mettendo in difficoltà le difese avversarie con un gioco più dinamico. LEGGI ANCHE: Pulisic show, impatto da vero fuoriclasse: il Milan riparte (ancora) da lui