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Milan, la rivoluzione è adesso: dal DS al mercato. Sarà un’estate piena di scelte

Rafael Leao, giocatore del Milan 04/03/2025 PianetaMilan.it
Il Milan si appresta a vivere un'estate di rivoluzioni. Dalla scelta del nuovo direttore sportivo fino al calciomercato
Francesco Aliperta Redattore 

Forse un giorno i libri di storia, quella calcistica ovviamente, parleranno di una "rivoluzione rossonera". Il Milan sta vivendo una stagione all'insegna della delusione, degli alti e bassi e di una sfiducia che, probabilmente, non ha mai raggiunti questi picchi. Eliminati dalla Champions League da un modestissimo Feyenoord, esclusi dalla lotta per lo Scudetto dopo poco meno di un mese e ben lontani dal quarto posto che garantirebbe l'accesso alla prossima edizione della massima competizione europea. Certo, c'è ancora una semifinale di Coppa Italia da giocare e una Supercoppa aggiunta in bacheca, ma il tifo rossonero soffre un ambiente pieno di dubbi, confusione e lotte interne.

Inizia la rivoluzione?

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Per questo, e tanti altri motivi, il futuro del club rossonero non appare molto luminoso. Le prospettive, infatti, non sembrano chissà quanto positive e i rumors, che si susseguono ogni giorno, aggiungo ulteriore pessimismo. Andiamo con ordine, però. Da qualche settimana a questa parte si parla molto di un profilo che, in questo momento, il Milan non ha: un direttore sportivo. Una figura a dir poco fondamentale, nonché responsabile della gestione strategica e operativa delle squadra. Insomma, un ponte tra gruppo e dirigenza.


Il gravissimo errore di non sostituire davvero Paolo Maldini ha portato a tali conseguenze. Adattare prima Giorgio Furlani e poi Geoffrey Moncada a ruoli non proprio consoni alle loro caratteristiche, e la creazione del tanto criticato "gruppo di lavoro" con Zlatan Ibrahimovic, non ha chiaramente condotto ai risultati sperati. Il progetto su ispirazione americana, nel calcio italiano ed europeo, evidentemente, non funziona. Ecco, dunque, che il Milan va alla caccia di un DS puro (QUI LA NOSTRA ESCLUSIVA), ma la domanda sorge spontanea: chi farà posto tra i protagonisti, negativi, dell'operato rossonero?

Le cessioni importanti

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Dalle scrivanie al campo, poiché la rivoluzione rossonera rischia di comprendere anche i giocatori, certamente non esenti da colpe. I bersagli della stampa, davvero facili da individuare, sono sempre i soliti: Rafael Leao, Theo Hernandez e Mike Maignan. Le tre stelle del Milan, da qui fino a fine stagione, saranno protagonisti di chissà quante indiscrezioni. Tuttavia, il loro futuro dipenderà da diversi fattori: il nuovo ds, il nuovo allenatore e i piani del club.

Insomma, il futuro del Milan è tutto da scrivere. L'estate che vivremo sarà a dir poco cruciale, poiché ogni scelta, ogni riflessione e ogni decisione potrà far capire in quale direzione vorrà andare il club rossonero. Le ambizioni, d'altronde, si percepiscono anche attraverso le piccole azioni e i tifosi rossoneri attendono, seppur insofferenti, di capire se la proprietà americana vorrà puntare in alto o raggiungere gli obiettivi minimi. LEGGI ANCHE: Milan, squalifica a sorpresa per Maignan: ecco di cosa si è reso colpevole>>>