Fikayo Tomori, al Milan da quattro stagioni e mezzo, sta vivendo un momento cruciale nella sua carriera rossonera. Dopo un inizio brillante, in cui si era distinto per aggressività, velocità e attenzione difensiva formando coppie solide con Kjaer e Kalulu, il suo rendimento è calato nella stagione 2023/24, portandolo a perdere posizioni nelle gerarchie e a finire spesso in panchina sia con Fonseca che con Conceição.
Tuttavia, con l'arrivo di Massimiliano Allegri, la situazione sembra essere cambiata. Secondo La Gazzetta dello Sport, Tomori è ora considerato un punto fermo della difesa di Allegri. Nelle prime amichevoli, ha giocato regolarmente come braccetto di destra in una difesa a tre, un ruolo che richiede grande dinamicità e attenzione. Il suo compito è quello di scivolare verso la linea laterale in fase di possesso, trasformandosi di fatto in un terzino destro in una linea a quattro, un ruolo simile a quello che Allegri chiedeva a Barzagli nella sua precedente esperienza alla Juventus.
Tomori si sta dimostrando pronto a cogliere questa nuova opportunità, e un suo ritorno ai livelli delle prime stagioni sarebbe una notizia eccellente per il Milan, che ritroverebbe un leader anche all'interno dello spogliatoio. Il difensore inglese è molto legato alla maglia rossonera, avendo rifiutato le proposte di Tottenham e Juventus lo scorso gennaio. Un buon rendimento in questa stagione potrebbe aprirgli le porte per un rinnovo del contratto, attualmente in scadenza nel 2027, e per una convocazione con la nazionale inglese in vista dei prossimi Mondiali.