Milan, Camarda via per crescere. Ma Liberali? L’instant team e i giovani…

Cerchiamo di analizzare al meglio la situazione del Milan. I rossoneri sono reduci da una stagione fallimentare, non giocheranno alcuna competizione europea e godranno di un solo impegno alla settimana, escluse rare eccezioni. Igli Tare è diventato il nuovo direttore sportivo dei rossoneri, così come Massimiliano Allegri è stato annunciato come successore di Sergio Conceicao sulla panchina del Diavolo. E fin qui, ci siamo.

Un Milan "instant team", ma i giovani dove sono? Camarda e il mistero su Liberali

Ora, l'obiettivo è, ovviamente, quello di riscattarsi subito, tornando già dalla prossima annata nelle prime quattro posizioni in classifica. Come fare? Con una squadra già pronta, formata da giocatori di esperienza e giovani talenti. Ecco, soffermiamoci su quest'ultimo punto, poiché una delle principali mancanze del Milan dell'ultima stagione è stata proprio l'esperienza. L'idea in sé è giusta e i possibili inserimenti di Granit Xhaka e Luka Modric possono risultare molto utili, non solo in campo.

Tuttavia, non c'è da sottovalutare l'importanza del "made in Milan", ovvero quei giocatori cresciuti nel vivaio rossonero che possono arricchire la rosa di Allegri, a maggior ragione in vista dei pochi impegni settimanali. Le dinamiche che si stanno sviluppando negli ultimi giorni, però, sembrano allontanare i talenti del Diavolo. Kevin Zeroli è stato ceduto, in prestito secco, al Monza. Francesco Camarda sembra in procinto di vivere lo stesso trasferimento, al Lecce, ma con riscatto e contro riscatto a favore dei rossoneri.

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Chi manca all'appello? Mattia Liberali, altro talento molto chiacchierato ma poco visto in campo. Il giovane trequartista doveva essere uno dei gioielli del Milan Futuro, ma alla fine di questa stagione conta solo 8 presenze in Serie C e ben 24 con la Primavera. In Prima Squadra lo abbiamo visto solo una volta e per 62', ovvero nella sfida di campionato tra Milan e Genoa. La situazione di Liberali è anche quella più misteriosa, dato il contratto in scadenza nel 2026 e le poche indiscrezioni legate al suo futuro. Gli ultimi aggiornamentirisalgono all'inizio di questo mese ma non riportavano alcun contatto tra le parti per un possibile rinnovo, rendendo sempre più reale la possibilità di perdere un talento cristallino come il suo a parametro zero.