Tijjani Reijnders, centrocampista del Milan, ha rilasciato una lunga ed interessante intervista ai microfoni di 'voetbalzone.nl', direttamente dal ritiro dei Paesi Bassi, soffermandosi anche sul possibile trasferimento al Manchester City. Ecco, dunque, le sue parole.
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Sul trasferimento al Manchester City: "È vero che ho già accettato il Manchester City? Ci sono ancora alcuni dettagli da definire. È questione di aspettare. Non posso dire di più. Sono ancora un giocatore del Milan e devo rispettarlo. Per me è anche questione di attesa di vedere cosa faranno i club".
Su Kevin de Bruyne: "Ho imparato molto da come guarda il campo intorno a sè prima di ricevere palla. Mio padre me l'ha fatto notare e da allora ho iniziato a prestargli molta attenzione. Quando guardi avanti, ti concedi molto più tempo. Ora lo applico in ogni partita. De Bruyne è un grande giocatore. Quando guardi il Manchester City, credo che la prima cosa che guardi sia De Bruyne".
Se può essere il suo successore: "Se temo che 'la libertà' nel mio gioco andrà persa sotto Guardiola? Bisognerà vedere se succederà. C'è sempre margine di miglioramento, sotto qualsiasi aspetto. Soprattutto come centrocampista. Ci sono così tante cose in cui si può crescere. Potrei diventare un centrocampista più completo lì, se l'accordo andrà in porto".
Sulle voci che lo riguardano: "Una volta in campo e seduto qui con la mia tuta arancione, passerò subito alla nazionale olandese. Mio padre è il mio procuratore e mi tiene volutamente un po' nascosto. Finora sta andando bene. È impegnato? Non gli ho parlato molto oggi. Forse mi dirà come e cosa dopo l'allenamento".
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