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Milan, allarme a centrocampo: Pioli con poche alternative di livello

Stefano Pioli AC Milan
Un Milan con molti problemi a centrocampo durante la partita con il Torino. Non è la prima volta in stagione per la squadra di Stefano Pioli

Emiliano Guadagnoli

Un Milan spento e senza gioco quello visto in casa del Torino. La sconfitta per 2-1 non può restare inosservata, specialmente per gli appuntamenti che ci saranno da qui a pochi giorni. La prestazione dei rossoneri preoccupa non tanto per il risultato, ma per il gioco messo in campo che è sembrato spento e privo di idee. L'alibi della partita infrasettimanale non può bastare per giustificare una debacle come quella di ieri.

I problemi di Pioli

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Un gioco che, come detto, è sembrato macchinoso e molto limitato. Tutto questo nasce da un centrocampo che ha faticato molto. Le cause potrebbero essere molte, ma andiamo ad analizzare i numeri delle scorse partite, per cercare un punto in comune. Il Milan in Serie A ha sofferto con la manovra e la creazione di gioco in tre partite nello specifico: quella di ieri con il Torino, nella trasferta a Verona e a Genova contro la Sampdoria. Tutte squadre sulla carte inferiori ai rossoneri, almeno dal punto di vista della rosa. Tre gare che hanno tutte una cosa in comune: il poco minutaggio di Ismael Bennacer. L'algerino già dalla scorsa stagione ha compiuto un passo in avanti nelle prestazioni, diventando sempre di più un uomo fondamentale per il Milan.

Stefano Pioli AC Milan Torino-Milan 2-1 Serie A 2022-2023

Le poche alternative a Tonali e Bennacer

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Quest'anno, dopo la partenza di Kessié, è passato da fondamentale a insostituibile. In quelle tre partite il suo impiego è stato minimo e i rossoneri hanno tremendamente faticato dal punto di vista del gioco. Secondo i dati di transfermarkt.it, nelle tre sfide citate, il centrocampista ha giocato 69 minuti totali. E la sua assenza si è sentita parecchio. Lui insieme a Sandro Tonali sono il totem della mediana del Milan. I problemi nascono alle loro spalle. Non ci sono alternative di livello per Stefano Pioli che ha in Tommaso Pobega e Rade Krunic i principali cambi.

Entrambi però non hanno le qualità giuste per legare il gioco e costruire e questo si è visto sempre. Krunic è un ottimo jolly tattico, da sfruttare in varie occasioni. Mentre Pobega è fisico e in grado più di rompere il gioco altrui che di crearlo. Bennacer e Tonali sono insostituibili al momento e il tutto ricade anche sulla programmazione del calciomercato estivo che non ha portato un centrocampista pronto per giocare. Un problema che Stefano Pioli dovrà risolvere al più presto. Pioli alla Juventus? 'Repubblica' ha detto che ... >>>

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