Lega Pro vara la rivoluzione: arriva il Salary Cap per salvare il calcio

L'assemblea di Lega Pro, tenutasi oggi a Firenze con la partecipazione di tutte le società di Serie C, ha segnato un punto di svolta per il futuro del campionato. L'argomento clou della riunione, introdotta dal presidente Matteo Marani, è stata l'approvazione del Salary Cap, una misura destinata a cambiare radicalmente la gestione economica dei club.

Il Salary Cap, fortemente voluto e preannunciato da Marani già lo scorso aprile, entrerà in vigore in via sperimentale a partire dalla prossima stagione sportiva, la 2025-2026, per poi diventare una norma definitiva a partire dal campionato 2026-2027. Questa decisione epocale mira a porre un freno all'escalation dei costi e a garantire una maggiore sostenibilità finanziaria per le società di Serie C, un tema più volte sottolineato dal presidente Marani.

Serie C verso la rivoluzione: approvato il Salary Cap, Marani detta la linea

"Il salary cap è una delle proposte che ho fatto per il nuovo mandato," aveva dichiarato Marani, "nelle prossime settimane faremo dei tavoli di lavoro permanenti proprio su questo, vorremmo riuscire ad arrivare a metterlo nella stagione prossima. Dobbiamo modellarlo e capire anche in base a quali sono i modelli in giro per l’Europa, ce ne sono alcuni funzionanti e validi. In generale bisogna mettere il controllo ai costi, perché altrimenti il calcio implode. Con la finanza non a posto non si può fare calcio".

Oltre alla storica introduzione del Salary Cap, l'assemblea ha visto l'accoglimento degli emendamenti al Codice di autoregolamentazione, un passo importante per definire in maniera più precisa le norme interne della Lega Pro. Sono stati inoltre illustrati i criteri applicativi della Riforma Zola e le procedure di ammissione al campionato, fornendo chiarezza alle società in vista della prossima stagione.

La decisione di adottare il Salary Cap rappresenta una risposta concreta alle crescenti preoccupazioni sulla stabilità finanziaria del calcio di Serie C. L'obiettivo è chiaro: evitare che la spirale dei costi insostenibili porti al collasso del sistema. L'introduzione graduale, con una fase sperimentale, permetterà di monitorare l'efficacia della misura e apportare eventuali correzioni in vista della sua applicazione definitiva.

L'assemblea di Firenze ha dunque segnato un momento cruciale per la Lega Pro, con l'adozione di misure che puntano a costruire un futuro più solido e sostenibile per il calcio di Serie C. L'introduzione del Salary Cap, insieme agli aggiornamenti normativi e alle indicazioni sulle procedure di ammissione, rappresenta un segnale forte della volontà di cambiamento e di riforma da parte della Lega Pro, guidata dalla visione del presidente Marani. Il futuro del campionato passa ora attraverso l'implementazione efficace di queste nuove regole. LEGGI ANCHE: Milan, il futuro di Theo Hernandez è segnato. Ecco il punto sul suo rinnovo>>>