La trentaquattresima giornata del campionato ha lasciato strascichi disciplinari significativi: le scelte del giudice sportivo
La trentaquattresima giornata del campionato ha lasciato strascichi disciplinari significativi, con il Giudice Sportivo che ha emesso le proprie sentenze in merito agli episodi controversi. A farne le spese maggiori è il giovane talento della Juventus, Kenan Yildiz, protagonista di un gesto antisportivo durante la sfida vinta dai bianconeri contro il Monza.
Stangata Yildiz: due giornate di squalifica per la gomitata nel posticipo
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Il comunicato ufficiale del Giudice Sportivo non lascia spazio a interpretazioni: Yildiz è stato squalificato per due giornate effettive di gara e sanzionato con un'ammenda di 10.000 euro. La motivazione è chiara: "per avere, al 46° del primo tempo, con il pallone non a distanza di giuoco, colpito con il gomito un calciatore della squadra avversaria". Un gesto, quello del giovane attaccante turco, che non è sfuggito all'attenzione degli ufficiali di gara e che ha portato a una sanzione pesante, privando la Juventus di un elemento importante per le prossime due sfide.
Oltre a Yildiz, il Giudice Sportivo ha comminato altre squalifiche, seppur di entità inferiore. Hanno ricevuto una giornata di stop Daniele Ghilardi dell'Hellas Verona, punito per un fallo grave di gioco, e Alberto Grassi dell'Empoli, sanzionato per aver proferito un'espressione blasfema al termine della partita, un'infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale.
La lista dei calciatori non espulsi ma comunque squalificati per una giornata a causa di diffide pregresse comprende diversi nomi: Andrea Carboni (Monza), Diego Coppola (Hellas Verona), Kingsley Osezele Ehizibue (Udinese), Liam Henderson (Empoli), Valentino Lazaro (Torino), Martin Ismael Payero (Udinese) e Luca Ranieri (Fiorentina**. Queste sanzioni testimoniano l'importanza di mantenere un comportamento corretto in campo, con le ammonizioni accumulate nel corso del campionato che portano inevitabilmente a giornate di squalifica al raggiungimento di un certo numero.