Il presidente del Lecce, Sticchi Damiani, replica a Cardinale difendendo il valore di club come Lecce e Cagliari e criticando l’ipotesi di una Serie A ridotta a 16 o 18 squadre, ricordando tradizione, storie sportive e impatto dei club di provincia
Nelle ultime settimane avevano fatto rumore le dichiarazioni del proprietario del Milan, Gerry Cardinale, che nell'intervista al podcast americano 'The Varsity' aveva affermato: "Negli Stati Uniti, nessuno vuole vedere Cagliari contro Lecce, e questo è un problema. La competizione è l'essenza dello sport, ma non è premiata economicamente". Dopo la risposta del presidente del Cagliari Tommaso Giulini, negli ultimi giorni è arrivata anche la replica del presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani.
La risposta di Damiani a Cardinale
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Ecco riportata di seguito la risposta del presidente del Lecce, intervenuto presso l'Aula Magna del Dipartimento di Scienze Giuridiche nel seminario dedicato agli studenti di Diritto e Management dello Sport. "Io sono profondamente contrario a questo tentativo che c'è in atto, che è molto serio e concreto, di ridurre la Serie A a 18 squadre. Addirittura qualcuno la vorrebbe a 16. A dire di qualcuno Cagliari e Lecce non interessa nessuno e cito testualmente. Probabilmente non tiene conto della tradizione del calcio in Italia e delle province".