Codacons duro: “Juventus, via gli Scudetti e retrocessione in Serie B”

Il Codacons ha diramato una nota ufficiale chiedendo sanzioni severe per la Juventus, ovviamente nel caso in cui fossero confermate le accuse mosse al club bianconero, oggetto di inchiesta da parte della Procura di Torino, su plusvalenze sospette e presunto falso in bilancio.

«A tutela di migliaia di tifosi presenteremo un esposto all’Antitrust ed alla Procura Federale chiedendo la retrocessione del club bianconero in Serie B e la revoca degli ultimi Scudetti vinti con l’ombra di queste operazioni potenzialmente illecite». Così il Codacons sulla Juventus.

«Pesantissime accuse pendono sul club più titolato d’Italia, la Juventus, dopo che la Procura di Torino ha ufficialmente aperto un’inchiesta che coinvolge l’intero vertice bianconero (da Andrea Agnelli al vice-presidente Pavel Nedved) indagati per falso in bilancio ed emissione di fatture per operazioni inesistenti».

«Un vero e proprio vaso di Pandora - ha proseguito il Codacons sulla vicenda Juventus -. Considerando che negli ultimi anni molte operazioni che hanno coinvolto il club bianconero avevano fatto storcere il naso agli appassionati di calcio ed agli opinionisti. Sotto accusa ci sarebbero le plusvalenze nel calciomercato e i compensi ai procuratori iscritti nei bilanci di tre stagioni sportive. Da quella conclusa il 30 giugno 2019 all’ultima, terminata il 30 giugno di quest’anno».

Il riferimento della nota del Codacons è al totale 282 milioni di euro di plusvalenze in tre anni “connotate da valori fraudolentemente maggiorati”, secondo la Procura. Sulla questione era già aperta un’indagine della Consob, la Commissione che vigila sulle società quotate, cominciata il 12 luglio scorso.

Codacons ha quindi proseguito. «L’impianto accusatorio è molto grave e getta una luce sinistra sugli ultimi campionati di calcio. Anche perché, come sappiamo, vi è stato un vero e proprio predominio bianconero negli ultimi anni, terminato nell’anno passato», ha affermato il Presidente Marco Donzelli.

«Se la Juventus dovesse essersi illegittimamente avvantaggiata sui club rivali con operazioni di questo tipo allora verrebbe meno la regolarità degli ultimi campionati di calcio. E, come conseguenza, la Federazione e l’Authority per la concorrenza del mercato dovranno intervenire e sanzionare i responsabili. Aldilà delle responsabilità individuali, il club non potrà andare esente da punizione», ha concluso la nota. Milan, top player non rinnova e Maldini prova a prenderlo! Le ultime >>>