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Mirco Antenucci, attaccante della Spal (credits: GETTY Images)
Mirko Antenucci, autentica bandiera e anima della SPAL, si appresta a vivere le sue ultime due battaglie sul terreno di gioco. I playout di Serie C, girone B, che vedranno la sua SPAL affrontare il Milan Futuro il 10 e il 17 maggio (andata a Solbiate, ritorno a Ferrara), rappresenteranno il definitivo sipario su una carriera ricca di gol e soddisfazioni, culminata con importanti esperienze in Serie A.
La consapevolezza dell'imminente addio al calcio giocato ha reso ancora più emozionante la recente vittoria della SPAL contro il Gubbio. Nel post-partita, un Antenucci visibilmente toccato ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa, dalle quali traspariva un mix di determinazione per l'impegno cruciale dei playout e di malinconia per la fine di un'era. Le sue parole:
Le parole di Antenucci: "Guardiamo in faccia la realtà: ora abbiamo due finali importantissime. Il mio pensiero oggi è tutto per la salvezza della SPAL. Solo dopo ci sarà spazio per riflettere sul mio percorso. Sono contento di tutto quello che ho fatto. Ho sempre dato tutto per le squadre in cui ho giocato, ma con Ferrara si è creato un legame speciale. C’è stata un’unione vera con la città e questo resterà sempre dentro di me".
Poi Antenucci ha continuato: "La situazione della squadra ha un po’ oscurato l’addio al calcio. Ora penso solo a salvare la categoria. Sono sereno: so di aver dato tutto e sento che è arrivato il momento giusto per fermarmi. Mi mancherà tantissimo il campo, perché ho sempre vissuto questa professione con grande intensità. Però era giusto fermarsi adesso, anche se sto ancora bene fisicamente e mi diverto in allenamento. Ora voglio costruire qualcosa di diverso, rimanendo vicino a questo mondo.”
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