Il giornalista Sandro Sabatini ha stilato un lungo ed interessante editoriale incentrato sulla sfida di Serie A Torino-Milan
Il giornalista Sandro Sabatini ha stilato un lungo ed interessante editoriale sulle colonne di 'calciomercato.com', soffermandosi sulla prestazione offerta dal Milan contro il Torino (QUI LE NOSTRE PAGELLE). Ecco, dunque, le sue parole.
Torino-Milan, Sabatini attacca Conceicao: e tra i giocatori non salva (quasi) nessuno
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"A portieri invertiti… Quello del Milan nettamente il peggiore, quello del Toro quasi eroico. D’accordo, ma non basta per raccontare la disfatta rossonera, ancora a Torino (come poche settimane fa contro la Juve) e ancora con Conceicao in panchina. Incomprensibili nell’ordine: formazione iniziale (Fofana fuori), cambio nell’intervallo (Leao sotto la doccia) e assalto confuso nella ripresa con inserimento tardivo di Abraham. A parte la bocciatura dell’allenatore, poche sufficienze anche nelle altre pagelle".
"Maignan non rimedia mai allo svarione che determina il vantaggio del Toro: l’errore è troppo goffo e incomprensibile per essere in qualche modo compensato da un paio di parate (peraltro ottime) nel primo tempo. E va aggiunto che anche sul diagonale del 2-1 non sembra irreprensibile. Jimenez è sempre bravino ma mai bravo. Thiaw e Pavlovic convincono a metà. Ancora sotto shock Theo Hernandez, che accenna pochissime iniziative però gioca con sufficiente concentrazione, almeno stavolta. Musah corre per due (anche per tre…). Reijnders imposta per due (anche per tre…) e segna il gol che per due minuti alleggerisce l’insostenibile pesantezza di una sconfitta rovinosa".
"Quelli di centrocampo sono comunque in inferiorità perché Joao Felix li guarda senza mai accennare un aiuto perlomeno generoso. E anche in attacco il portoghese “figlioccio” dell’allenatore non incide, non decide, non fa quasi nulla di rilevante a parte il palo nel secondo tempo, peraltro un attimo prima della sostituzione con Sottil! A tre settimane dal suo arrivo al Milan, Joao Felix conferma quello che già si sapeva: parte benissimo (scavetto contro la Roma), poi offre il bis (bene a Empoli) ma dal tris in poi sparisce".