Un altro rito raccontato ai microfoni di Dazn riguarda il pre-partita e il processo di vestizione. L'arbitro internazionale infatti, prima di ogni partita, si mette prima il calzettone destro e poi quello sinistro: si tratta di pura ritualità che prima di determinati eventi può aiutare.
L'arbitro dei derby
—Il designatore Rocchi si fida di lui soprattutto nel momento in cui arrivano dei derby: in carriera ha già arbitrato quello di Roma per due volte, con l'ultimo quello di pochi mesi fa vinto dai giallorossi e condotto in maniera corretta, decisa e caratterizzata dai due rossi (giusti) estratti nel finale di partita a Belahyane e Guendouzi.
Non solo la stracittadina della capitale. Sozza ha anche arbitrato il derby di Milano due volte nel recente passato, diventando il primo milanese a farlo dal dopoguerra in poi. Il bilancio nelle due sfide precedenti è in equilibrio: ha arbitrato in occasione della rimonta rossonera in Supercoppa del 6 gennaio 2025 a Riad, mentre il primo derby risale alla stagione 2023/24: vittoria per 5-1 dell'Inter.
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Sozza, come tanti altri, è diventato arbitro dopo aver cominciato come giocatore e sa bene che la percezione del pubblico e dei calciatori è importante: "La cosa che più mi ferisce è vedere qualcuno che mette in discussione la nostra buonafede", ha detto, ricordando che l'arbitraggio è un mestiere che richiede equilibrio e decisione.
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