"A ulteriore prova è arrivato il post di ieri mattina pubblicato da Rafa Leao con una foto del gruppo di rossoneri e sotto la scritta: «Siamo noi contro tutto e contro tutti». Per capire l'importanza della questione basta riflettere su ciò che è avvenuto a Roma dopo l'avvento di Ranieri, riconosciuto come un padre della patria. Ha risanato la frattura col pubblico e portato serenità a Trigoria dove si registrava con Juric allenatore successore di De Rossi- lo stesso clima di Milanello".
Milan, Ordine: "La scelta del DS deve essere tempestiva e resa pubblica ..."
—"Infine c'è una questione più profonda che riguarda il potenziamento della struttura manageriale del Milan. E che ha come passaggio obbligato la scelta di un ds, finalmente. Mai arruolato dopo l'addio di Maldini e di Massara. Da giorni siti e cronisti specializzati rilanciano lo strano scenario di un casting cominciato con tre profili sotto esame. Berta, uscito dall'Atletico Madrid e diretto all'Arsenal. Paratici ex Juve e Igle Tare, già alla Lazio e contattato dallo stesso Paolo Maldini declinando l'invito essendo sotto contratto all'epoca con Lotito".
"Certe scelte devono essere tempestive e diventare pubbliche quando il lavoro di preparazione è stato completato. Nel frattempo le linee guida del futuro in materia di contratti rinnovati sono diventate ufficiali. Con la firma di Reijnders con scadenza 2030 e stipendio che passa a 3 milioni netti più bonus. Infine la maglia indossata domenica sera. Ma chi ha scelto quei colori che richiamavano il Portogallo invece che il club storico di Milano, si è reso conto dell'errore commesso?". LEGGI ANCHE: Milan, dal DS alle cessioni importanti: inizia la rivoluzione rossonera?>>>
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