"Tripudio Milan che torna in finale di Coppa Italia dopo 7 anni"
—"All'alba della seconda frazione, il Milan passa per la seconda volta. Questa volta dallo sviluppo di un calcio d'angolo che vede Barella (con un braccio) deviare il pallone. Che Jovic, ancora lui, a due passi dalla porta, spinge alle spalle di Martinez. Inzaghi non crede ai suoi occhi e a quel punto libera subito la panchina ordinando 4 cambi. Fuori Dimarco (spento), Barella, Taremi e Asllani, dentro Zaleski, Frattesi, Arnautovic e Calhanoglu per risalire la china. La risposta di Conceiçao è dettata dall'esigenza di recuperare energie (Abraham e Loftus Cheek) oltre che dalla necessità di sostituire Gabbia (colpo al collo) con Thiaw senza perdere il controllo della sfida".
"L'Inter prova una spallata nell'assalto finale (al quale partecipa anche Correa). De Vrij di testa impegna Maignan ma è poi un siluro sbilenco di Calhanoglu a dare la cifra esatta dei neroazzurri, un po' sopraffatti dalla fatica e dalla carretta tirata per oltre 50 partite. Per questo non deve meravigliare se il finale è tutto per il Milan che coglie il terzo sigillo al culmine di una splendida intesa Theo-Leao-Reijnders autore del sinistro velenoso. È il tripudio del Milan che torna in una finale di coppa Italia (appuntamento a Roma mercoledì 14 maggio) dopo sette anni".
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