"ULTIME MILAN - Il quotidiano 'Repubblica' oggi in edicola, parlando del Milan, ha sottolineato come, per il club di Via Aldo Rossi, in attesa dei verdetti del campo, ci sia l'urgenza di di evitare che la prossima annata venga condizionata da quello incombente della UEFA, cioè dalla sanzione per la violazione del Fair Play Finanziario (FFP).
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Repubblica – Milan, con la UEFA “situazione scabrosa”
Incombe la nuova sentenza UEFA per il Milan, che, in attesa dei verdetti del campo, guarda anche con attenzione a Nyon: forte rischio esclusione dalle coppe
"L’ottimismo sparso sulle due questioni legali pendenti - il giudizio del Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) di Losanna sul ricorso contro l’imposizione di Nyon sul pareggio di bilancio entro il 30 giugno 2021 e l’attesa per la sentenza della Camera Giudicante sul FFP, violato anche nel triennio 2015-2018 - nasconderebbe, infatti, "la consapevolezza di una situazione scabrosa".
"Martedì scorso, ha incalzato 'Repubblica', il Club Competition Committee della UEFA ha elencato le società sotto giudizio, previsto dopo la finale di Champions League. Il Milan è in pericolosa compagnia del Manchester City (verso il quale Nyon non promette indulgenza) ed è recidivo, dopo la sanzione per il deficit del triennio 2014-2017.
"È allo studio il ritiro del ricorso al TAS, ma può arrivare la sentenza sul periodo 2015-2018. Cumulare i due dossier, per lo slittamento al 2022 del pareggio di bilancio, sarebbe stato più facile con la Camera Investigativa. Ora la diplomazia milanista è al lavoro, ben conoscendo il rischio che la giudicante bissi la sanzione del 2017 (l’esclusione dalle coppe, congelata col primo ricorso al TAS).
"Tanta severità (Nyon non può intaccare la credibilità del FFP) sarebbe tollerabile in Europa League: con la Champions League sarebbe sventura. Ecco, dunque, quale sarebbe la strategia che avrebbe in mente il Milan per evitare tanti problemi: continua a leggere >>>
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