MILAN-VERONA

Milan-Verona, Conceicao cambia: i “Fab Four” non sono un’orchestra

Daniele Triolo Redattore 
Domani sera a 'San Siro si disputerà Milan-Verona e Sergio Conceicao va verso una mezza rivoluzione. Tattica e di formazione. Il punto

Domani, sabato 15 febbraio, si disputerà alle ore 20:45 a 'San Siro' la sfida Milan-Verona, partita della 25^ giornata della Serie A 2024-2025 e per Sergio Conceicao, tecnico rossonero, sarà già tempo di scelte importanti. Il 'Corriere della Sera' oggi in edicola, infatti, ha fatto notare come a Rotterdam, in occasione di Feyenoord-Milan di Champions League, i 'Fab Four' del Diavolo abbiano stonato di brutto.

Milan-Verona, Conceicao cambia di nuovo tutto?

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Christian Pulisic, Rafael Leão, João Félix e Santiago Giménez, quattro solisti da favola, non sono ancora un'orchestra e, pertanto, l'allenatore portoghese riflette se tornare all'antica, passando dal 4-2-fantasia a un più solido 4-4-2 o 4-3-3, lasciando fuori uno dei solisti. Da inserire, poi, a gara in corso in sostituzione di uno degli altri tre, o per un assalto ultra-offensivo qualora le cose non stiano andando secondo i piani.

La lezione di Rotterdam è chiara e non va sprecata. Già per Milan-Verona, partita che il Diavolo non può fallire se vuole provare a continuare a rincorrere la zona Champions, Conceicao sta pensando ad un nuovo cambio di modulo e di interpreti. Possibile turnover, si scaldano Álex Jiménez e Riccardo Sottil - indisponibili in Europa poiché non inseriti in Lista UEFA - per le fasce. Conceicao sa di non poter più sbagliare.

Un assetto più solido. Oltre alla tattica, però, farà la differenza la testa

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E in questi giorni, ha rivelato il quotidiano generalista, ha strigliato la squadra, usando toni forti, alla sua maniera. "Ora non abbiamo più scuse", il senso delle sue parole, ribadite al gruppo ieri a Milanello, una volta rientrati da Rotterdam. L'impresa contro il Feyenoord (vincere con due gol di scarto) sembra alla portata, al ritorno. A patto, però, che tutti suonino la 'musica' giusta. Da orchestra, non da banda di solisti.


Dagli uomini dello Scudetto 2022, ovvero Mike Maignan (che papera al 'de Kuip' ...), Theo Hernández e Rafa Leão ci si aspetta sicuramente tanto di più. La questione tattica, dunque, sarà fondamentale: da Milan-Verona, Conceicao deve trovare una quadra e anche rapidamente. Ma molto passerà dalla 'testa' dei rossoneri e da quanta fame avranno in questi mesi. Fin qui, dimostrata troppa sufficienza e supponenza. Ora è il momento di cambiare registro. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, in Spagna sicuri: “Ecco chi vogliono Ibra e Moncada” >>>