"Allegri, esperienza e modo in cui gestisce le situazioni sono ottimi"
—Quindi, Tare ha spiegato come sia arrivato Massimiliano Allegri sulla panchina del Milan in questa stagione: dietro una sua proposta. «La società - ha spiegato il dirigente albanese - ha supportato la mia opinione di assumere Allegri come allenatore perché la sua esperienza e il modo in cui gestisce le diverse situazioni con la squadra, con la società, sono tutti ottimi». Anche l'arrivo di Luka Modrić, arrivato in rossonero grazie a un blitz di Tare in Croazia, è per merito di una sua intuizione.
"Voglio rimanere al Milan il più a lungo possibile: rappresenta il limite"
—Su Ardon Jashari, pagato al Bruges in estate ben 39 milioni di euro, bonus inclusi, ma infortunato e fuori causa fino a novembre inoltrato, Tare ha voluto tranquillizzare tutti i tifosi del Diavolo. «Ha tutto per essere un grande giocatore». Dovrà soltanto dimostrarlo in campo quando rientrerà. Più in generale, Tare si è dimostrato entusiasta e grato per essere approdato in rossonero, visto che non ha mai nascosto le proprie simpatie adolescenziali per il Milan.
"Un obbligo spirituale vincere con questo club ed essere parte della sua storia"
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«Voglio rimanere al Milan - ha confessato in chiusura Tare - il più a lungo possibile, perché è un club che rappresenta il limite: non si può andare più in alto del Milan. Per arrivare a questo livello ci sono stati lavoro durissimo, sacrifici e passione. È un onore poter far parte della storia di questo club. Essere parte di questa realtà mi rende molto soddisfatto. A livello di crescita personale, la mia esperienza con il Milan è fondamentale. Per me non è solo un club, ma una parte integrante della mia carriera e della mia vita. E quindi è un obbligo spirituale vincere con questo club ed essere parte della sua storia».
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