Potendosi giocare comunque delle carte: oltre al prestigio del club e alla possibilità di lavorare tutta la settimana senza l’impegno delle coppe, ci sarebbe anche uno stipendio superiore ai 3 milioni di euro netti a stagione, più di quanto il Bologna sembra disposto a riconoscergli. La partita, insomma, è difficile ma resta ancora aperta. È evidente, però, che al Milan serva anche un 'Piano B' per trovare in tempi rapidi un nuovo allenatore.
La pista Allegri non è chiusa: al Milan in molti sono convinti che ...
—Il quotidiano generalista ha fatto notare come il risiko delle panchine sia già partito e come il Milan si sia mosso di nuovo in ritardo. Sfumati Antonio Conte, che se lascerà il Napoli tornerà alla Juventus e quasi Massimiliano Allegri, che potrebbe rimpiazzarlo in azzurro. La pista Allegri comunque non è del tutto chiusa. In molti, dentro al Milan, sono convinti che sarebbe l’uomo giusto al posto giusto.
Ma serve quindi affondare il colpo, senza perdere altro tempo, puntando sul fatto che Allegri ha sempre lasciato intendere che al Milan tornerebbe. Il 'casting' per il tecnico include anche altri nomi: Roberto Mancini e Thiago Motta. È in corso qualche riflessione anche su Cesc Fàbregas.
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