MILAN-SAMPDORIA

Milan, sogno Scudetto: quattro motivi per cui è possibile vincerlo

Daniele Triolo

Per la 'rosea' il primo motivo per credere nello Scudetto del Milan resta Pioli, definito "il vero top player" della squadra rossonera. Arrivato nell'ottobre 2019, al posto di Marco Giampaolo, sembra come se avesse da sempre lavorato per questo obiettivo. Come se, all'orizzonte, ci fosse stato il titolo fin dal primo giorno e non una squadra che, all'epoca, andava ricostruita. Anche nel club, all'inizio, lo consideravano di passaggio, pronto a farsi da parte per il nuovo corso di Ralf Rangnick. Poi, però, Pioli ha convinto tutti con il lavoro nel Milan. E continua a farlo. Pioli era bravo, ora sta lavorando per diventare numero. In questo calcio dei tecnici, più che dei fuoriclasse, uno così fa la differenza. Se sbaglia, poi recupera, dimostrandosi in grado di leggere bene le partite dalla panchina. Per carattere sembra essere quello che regge meglio lo stress. Vero, non ha mai vinto uno Scudetto, ma neanche Simone Inzaghi (Inter) e Luciano Spalletti (Napoli).

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