Leao e Giménez sono stati provati in coppia, secondo la 'rosea', nelle esercitazioni tattiche. A meno di sorprese dell'ultima ora, saranno loro gli attaccanti nel 3-5-2 rossonero. Il numero 10 lusitano non dovrà fare il centravanti; avrà facoltà di muoversi su tutto il fronte offensivo e svariare come meglio crede. Il riferimento offensivo in area di rigore lo farà il numero 7, ancora alla ricerca del suo primo gol in campionato in questa stagione.
Per Allegri, all'inizio, erano solo alternativi
—D'altronde, senza Christian Pulisic (speranza di riaverlo per Parma-Milan dell'8 novembre), miglior marcatore rossonero in questo avvio dell'annata 2025-2026, toccherà agli altri prendersi il Diavolo sulle spalle e realizzare i gol necessari per poter vincere le partite. Quindi a Leao e Giménez che, nelle intenzioni originarie di Allegri, quando il tecnico aveva deciso in estate di rinunciare al 4-3-3 per passare al 3-5-2, erano uno l'alternativa dell'altro per il ruolo di prima punta.
Speranza, concreta, che in Milan-Pisa i due possano prendere definitivamente il decollo: cresce la condizione atletica di Leao che, dopo i due spezzoni di gara non indimenticabili contro Napoli e Juventus al rientro dall'infortunio, ha abbattuto la Fiorentina con due reti nella ripresa. Ed è sempre più funzionale al gioco del Diavolo di Allegri il 'Bebote', che sta piacendo molto all'allenatore livornese per come si gioca in ausilio della squadra. Gli manca soltanto il gol. Arriverà domani? Se lo augurano tutti.
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