"Milan, San Siro ormai è un nemico. Pavlovic il migliore"
—Franco Ordine, poi, si concentra sulla prestazione in sé e sulla rimonta rossonera: "Poi c'è stato l'effetto discutibile stadio. San Siro è ormai diventato il nemico numero due del Milan attuale. Per il gelo della curva sud da un lato, per gli applausi ironici del settore di tribuna rossa dopo il gol del Parma rivolti verso il gruppo dirigenti del club. Solo i due sigilli finali hanno ridato voce alla parte meno schierata dello stadio che ieri ha centrato un generoso traguardo, 1 milione di spettatori grazie. Il Parma è passato davanti due volte con altrettanti contropiedi (Cancellieri e Delprato) prima di farsi recuperare la prima volta dal rigore di Pulisic, poi dalla stoccata di Reijnders e dalla deviazione di coscia di Chukwueze".
"Il calcio del Milan ha ancora lo stesso spartito. Poco equilibrio, fase difensiva deficitaria, Morata sempre in fuorigioco. Sul tema, le parole del presidente Scaroni («non sono sicuro che riusciremo a prendere un rinforzo in attacco») hanno il valore di una doccia gelida sull'arrivo di Gimenez dal Feyenoord. Che il gruppo abbia bisogno anche di un centrocampista è dimostrato dalla scelta di schierare Fofana, diffidato, e ammonito nel primo tempo. Salterà il derby. I cambi della ripresa hanno prodotto qualche effetto virtuoso. Bartesaghi con una striscia di cross utili, Chukwueze con quel gol del 3 a 2. Ma il migliore - trascurato da Fonseca - è stato Pavlovic. Si è procurato il rigore dell'1 a 1, ha siglato un gol annullato per fuorigioco, ha promosso il 3 a 2 finale". LEGGI ANCHE: Milan, Walker: “Mi sono ispirato a Maldini. Farò un tatuaggio dello stemma” >>>
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