"Calabria non ha patteggiato: ora ..."
—"Passiamo ai paragoni con le vicende passate della curva juventina. Allora il presidente Andrea Agnelli fu dapprima squalificato per 11 mesi. Poi vinse il ricorso e la sanzione fu trasformata in 100mila euro di ammenda. Di sicuro nella circostanza ci fu un errore del procuratore Pecoraro che attribuì al dirigente bianconero, durante una seduta dell'antimafia, una intercettazione non di Andrea Agnelli. Qualche contraddizione è rimasta nel dispositivo".
"Calhanoglu contattò gli esponenti della curva nord per i biglietti della finale di Istanbul «nonostante il divieto del club». Ma poi lui stesso ha riferito a Chinè di aver «compreso la pericolosità dei soggetti dopo aver letto le notizie relative ai delitti avvenuti». Sul fronte Inter sono stati squalificati anche due dirigenti (lo slo e l'addetto alla sicurezza). Al vice-presidente Zanetti solo un'ammenda (ha spiegato che i colloqui «erano dovuti alla frequentazione dei suoi ristoranti»; ndc) così come allo slo milanista.
"Davide Calabria non ha patteggiato, ora sarà ascoltato da Chinè e poi eventualmente deferito. L'attuale difensore del Bologna incontrò gli esponenti della curva sud per spiegare i risultati negativi del Milan in quel periodo (avevano appena perso la supercoppa d'Italia a Riad contro l'Inter)". LEGGI ANCHE: Milan, dal “rischio” dei due trofei alla rivoluzione: il futuro si decide in un mese >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA