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Milan, Ordine: “Ecco cosa rischia Calabria. Calhanoglu e Inzaghi …”

Milan, Ordine: 'Ecco cosa rischia Calabria. Calhanoglu e Inzaghi ...'
Il giornalista Franco Ordine ha stilato un lungo ed interessante editoriale sull'inchiesta Doppia Curva di Inter e Milan
Fabio Barera
Fabio Barera Redattore 

Il giornalista Franco Ordine ha stilato un lungo ed interessante editoriale sulle colonne del quotidiano 'Il Giornale', nella sua edizione online, soffermandosi in modo particolare sull'inchiesta 'Doppia Curva' che ha riguardato Inter e Milan. Ecco, dunque, le sue parole.

Milan, Ordine sull'inchiesta Doppia Curva: "Calabria e Calhanoglu: ecco come la penso"

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"I tempi, i paragoni, e i soliti sospetti. Sono la sintesi dei commenti letti e ascoltati nella giornata del 1° maggio. Dopo la pubblicazione del comunicato Figc che ha chiuso il filone sportivo dell'indagine sulle curve di Inter e Milan. Cominciamo dai tempi. U faldoni della giustizia ordinaria arrivarono all'ufficio di Chinè a fine novembre. La procura federale ha impiegato 5 mesi per consultare le 15mila pagine e giungere al patteggiamento con squalifica di un turno per Calhanoglu e Simone Inzaghi (da scontare in Inter-Verona). I maliziosi segnalano che la squalifica è intervenuta proprio alla vigilia della partita in cui sicuramente Calhanoglu avrebbe riposato perché tra le due semifinali di Champions".


"Calabria non ha patteggiato: ora ..."

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"Passiamo ai paragoni con le vicende passate della curva juventina. Allora il presidente Andrea Agnelli fu dapprima squalificato per 11 mesi.  Poi vinse il ricorso e la sanzione fu trasformata in 100mila euro di ammenda. Di sicuro nella circostanza ci fu un errore del procuratore Pecoraro che attribuì al dirigente bianconero, durante una seduta dell'antimafia, una intercettazione non di Andrea Agnelli. Qualche contraddizione è rimasta nel dispositivo".

"Calhanoglu contattò gli esponenti della curva nord per i biglietti della finale di Istanbul «nonostante il divieto del club». Ma poi lui stesso ha riferito a Chinè di aver «compreso la pericolosità dei soggetti dopo aver letto le notizie relative ai delitti avvenuti». Sul fronte Inter sono stati squalificati anche due dirigenti (lo slo e l'addetto alla sicurezza). Al vice-presidente Zanetti solo un'ammenda (ha spiegato che i colloqui «erano dovuti alla frequentazione dei suoi ristoranti»; ndc) così come allo slo milanista.

"Davide Calabria non ha patteggiato, ora sarà ascoltato da Chinè e poi eventualmente deferito. L'attuale difensore del Bologna incontrò gli esponenti della curva sud per spiegare i risultati negativi del Milan in quel periodo (avevano appena perso la supercoppa d'Italia a Riad contro l'Inter)".  LEGGI ANCHE: Milan, dal “rischio” dei due trofei alla rivoluzione: il futuro si decide in un mese >>>