Ecco la moviola di Milan-Lecce 3-0, partita del secondo turno della Coppa Italia 2025-2026, secondo 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola: insufficiente la direzione di gara dell'arbitro, il signor Paride Tremolada della Sezione A.I.A. di Monza
'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha analizzato gli episodi da moviola di Milan-Lecce, partita del secondo turno della Coppa Italia 2025-2026, disputatasi ieri sera a 'San Siro' e terminata 3-0 per i rossoneri di Massimiliano Allegri con i gol di Santiago Giménez, Christopher Nkunku e Christian Pulisic.
Milan-Lecce 3-0, la moviola inchioda Tremolada
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Voto 5, quindi insufficienza piena, per l'arbitro della partita, il signor Paride Tremolada della Sezione A.I.A. di Monza, che non ha visto e giudicato bene l'episodio chiave della partita. Una vera e propria 'serata no'. Ma andiamo con ordine negli episodi da moviola di Milan-Lecce.
Al 13', ha scritto la 'rosea', il Milan ha chiesto un calcio di rigore per il contatto in area tra Jamil Siebert e Nkunku. Troppo poco per giustificare la concessione di un penalty, giusto lasciare correre. Dopo 3', però, lo stesso Siebert stende Nkunku, lanciato a rete, poco prima dell'ingresso in area di rigore salentina.
Ecco perché non ha spiegato il rosso di Siebert allo stadio
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Tremolada fischia il fallo e ammonisce il difensore tedesco del Lecce, ma commette un doppio errore: il primo è quello di non concedere il vantaggio al Milan (Giménez è tutto solo davanti alla porta difesa da Christian Früchtl ...), il secondo è quello di estrarre soltanto il cartellino giallo per Siebert, quando era evidente ci fosse una chiara occasione da gol.