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Luka Modric (centrocampista AC Milan), qui durante Milan-Bologna 1-0 (Serie A 2025-2026) | News (Getty Images)
Il 'Corriere dello Sport' oggi in edicola, parlando del Milan tirato su, nell'ultimo calciomercato estivo, dal direttore sportivo Igli Tare e dall'allenatore Massimiliano Allegri, ha fatto notare un lampante cambio di strategia in seno al club rossonero. Da quando i fondi statunitensi, Elliott prima e RedBird poi, hanno preso il timone del Milan, infatti, generalmente il Diavolo ha puntato - sul mercato - su giocatori giovani, non troppo costosi, con ampi margini di miglioramento sulla carta e potenzialmente ben rivendibili dopo.
Anche quest'anno, basti pensare agli arrivi di Zachary Athekame (classe 2004) e David Odogu (2006), il Milan si è mosso così. Ma Tare e Allegri hanno voluto affiancare loro elementi, forti, di comprovata esperienza. Campioni in grado di far crescere in fretta lo spogliatoio, per puntare subito al top. Gente come Luka Modrić (classe 1985) e Adrien Rabiot (1995), calciatori che hanno vinto 55 trofei in due e che sanno come si vince.
Il 'CorSport' ha evidenziato come l'età media generale della rosa del Milan sia aumentata, dai 25,1 anni della stagione 2024-2025 ai 26,4 di questa stagione. Il Milan è passato dall'avere la quinta rosa più giovane del campionato scorso (dietro solo a Parma, Juventus, Hellas Verona ed Empoli) alla nona più vecchia nella competizione attuale, dietro a Inter (28,5 anni di media), Napoli (28,1 anni), Lazio (28,1), Cremonese (27,6), Bologna (26,9), Atalanta (26,9), Juventus (26,7) e Como (26,5).
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Il quotidiano romano, poi, ha spiegato che, considerando solo le formazioni schierate nelle prime 3 giornate di Serie A, il Milan si piazza al sesto posto tra le formazioni meno giovani, alle spalle di Napoli, Inter, Cremonese, Bologna e Lazio. La carta d'identità di Modrić e Rabiot fa la differenza, certo, ma è innegabile come il croato e il francese la facciano anche sul campo. E questo serve per costruire una rosa vincente. D'altronde, il Milan che ha vinto lo Scudetto nel 2022 affonda le sue radici nel calciomercato invernale 2020, quando arrivarono Simon Kjær e Zlatan Ibrahimović.
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