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Milan-Juventus 2-0, Pioli: “Noi ci rialziamo sempre” | Serie A News

Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha commentato Milan-Juventus 2-0 nel post-partita di 'San Siro'. Soddisfatto per prestazione e risultato

Daniele Triolo

Stefano Pioli AC Milan Milan-Juventus 2-0 Serie A 2022-2023

Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha commentato l'esito di Milan-Juventus 2-0, partita della 9^ giornata della Serie A 2022-2023, nel post-partita di 'San Siro'. Le dichiarazioni di Pioli sono state riportate, tra i quotidiani sportivi oggi in edicola, anche dal 'Corriere dello Sport'.

«Siamo stati squadra - ha sottolineato Pioli subito dopo Milan-Juventus -. Nei primi 20' abbiamo sbagliato qualche passaggio di troppo, concedendo alcune ripartenze alla Juve. Rispetto a Londra, però, non ci siamo disuniti. Abbiamo saputo lottare, soffrire insieme per 95 minuti. Contro il Napoli, dal punto di vista tecnico, probabilmente abbiamo giocato meglio, ma dal punto di visto mentale, dell’energia e dell’intensità la nostra prestazione è stata di altissimo livello. Me l’aspettavo, perché questa non è una squadra presuntuosa: ha analizzato bene la partita contro il Chelsea e ha voluto dimostrare che si è trattato solo una serata storta».

Pioli ha spiegato anche le scelte tattiche che hanno portato il suo Milan a questo bel successo contro la Juventus. «Volevo più equilibrio in entrambe le fasi - ha raccontato -. Ho inserito Tommaso Pobega, alzando poi Sandro Tonali, perché volevo due giocatori alle spalle dei loro mediani. Brahim Díaz? Aveva già giocato sulla destra, è l’unico, al di là di Junior Messias e Alexis Saelemaekers, che ha le caratteristiche per allargarsi. L’idea era di avere sostanza e fisicità in mezzo e più uno contro uno sugli esterni con Rafael Leão e lo spagnolo. Ha fatto bene e il gol è stato la ciliegina sulla torta. In tutte le partite ci sono 11 contenti e 16-17 scontenti. Ma quando hai un gruppo intelligente, chi resta fuori si mette sempre a disposizione e poi viene premiato».

Studiato, poi, anche l'avanzamento di Theo Hernández in mediana. «In fase di possesso doveva agire in quella posizione, così da lasciare spazio a Leão. L'avevamo preparata così, anche perché la sua condizione non è ancora al 100%». Al successo, netto, del Milan contro la Juventus ha partecipato anche Charles De Ketelaere, che, quando è entrato al 65', si è piazzato nel ruolo di esterno destro offensivo, nella posizione occupata precedentemente da Brahim Díaz. «Mancano giocatori per quella posizione, quindi può occuparla anche lui. Infatti è entrato bene. Ma partendo largo non si esaltano le sue qualità. Brahim Diaz può far meglio l'esterno a destra, mentre De Ketelaere secondo me fa meglio dentro al campo».

Ma come mai De Ketelaere ancora non riesce ad incidere? «È cambiato tutto per lui - ha chiosato Pioli al termine di Milan-Juventus -: squadra, allenatore, abitudini, Paese, modo di giocare. Basta pensare al percorso compiuto da Leao e Tonali: com’erano all’inizio e come sono oggi. Anche lui farà lo stesso, non gli manca molto. Un gol, magari, potrebbe dargli maggiore serenità». Pagelle Milan-Juventus 2-0: scopri voti e giudizi dei rossoneri!

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