Il 'Bebote' Santiago Giménez, attaccante messicano classe 2001, si sta ritagliando uno spazio sempre più importante nelle fila del Milan di Massimiliano Allegri. Gioca sempre anche se non va in gol. Scopriamo il perché in questo articolo
'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha ricordato come, finora, in stagione, Santiago Giménez abbia disputato 9 partite su 9 con la maglia del Milan tra Serie A e Coppa Italia. Sempre presente, come Fikayo Tomori, Strahinja Pavlović, Alexis Saelemaekers e Youssouf Fofana.
Milan, Giménez ha conquistato Allegri: ecco come
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A differenza degli altri, però, che, in estate, erano 'pensati' per essere titolari, il 'Bebote' si è ritagliato spazio settimana dopo settimana. Inizialmente approfittando dell'infortunio di Rafael Leão; poi, però, ha scalato le gerarchie nel reparto d'attacco della formazione di Massimiliano Allegri.
Da centravanti di riserva, sacrificabile o scambiabile sul mercato a punto fermo il passo è stato breve. Allegri lo apprezza molto per come gioca di sponda, per come impegna e i difensori avversari e per come si batte alla ricerca di uno spunto. Il suo rendimento, nonostante il gol (che rappresenta il pane per gli attaccanti) non stia arrivando, è in crescita: contro Juventus e Fiorentina si è conquistato due calci di rigore.
Contro il Pisa in campo dal 1'? Dipende da Nkunku
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Santi si è messo al servizio del gruppo: apertura degli spazi, sponde e duelli aerei. E dopo essere partito dalla panchina in Milan-Fiorentina perché Allegri voleva tenersi un cambio offensivo valido pronto a partita in corso, potrebbe tornare titolare in Milan-Pisa di venerdì sera. A patto, però, che Christopher Nkunku recuperi dal suo problema fisico. Così fosse, il messicano andrebbe a fare coppia con Leão. Con cui c'è già una buon intesa.