Ibra, per l'occasione, aveva anche parlato di una squadra Under 23 (successivamente rinominata Milan Futuro) che sarebbe stata il fiore all'occhiello del club (a fine anno, retrocessione in Serie D ...) e di una Prima Squadra che avrebbe avuto l'obiettivo di dominare. Risultato, annata fallita clamorosamente. Davanti a lui, in quella circostanza, il Presidente Paolo Scaroni, l'amministratore delegato Giorgio Furlani e il direttore tecnico Geoffrey Moncada.
Com'è cambiato tutto in un anno
—Il tutto in una conferenza stampa in pompa magna. Ieri, invece, a 'Casa Milan', Furlani e Tare hanno optato per una più sobria chiacchierata informale, senza telecamere, seduti l'uno vicino all'altro. Con Ibrahimovic neanche presente all'appuntamento. Dopo aver partecipato agli incontri di insediamento di Tare e dell'allenatore Massimiliano Allegri, Zlatan, di fatto, è sparito.
O, per meglio dire, ha fatto la sua comparsa soltanto sui social. Prima in vacanza in Tanzania con la famiglia. Quindi a Ibiza con l'amico Marco Verratti, ex compagno di squadra nel PSG. Infine, l'immancabile rovesciata con tuffo in piscina. Furlani, ieri, ha provato a chiarire il suo ruolo, spiegando come sia più "lato proprietà", a tutto tondo, che sportivo, vicino al Milan. Di certo, l'anno passato non è stato proprio così. Criticato a lungo per le assenze, cosa accadrà alla prossima (ri)apparizione?
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