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Lo stadio di San Siro a Milan e Inter: in arrivo l’offerta al Comune

AC Milan Inter nuovo stadio San Siro
I club di Milano, Milan e Inter, pronti a presentare un'offerta di acquisto al Comune per lo stadio di San Siro e per le aree circostanti
Daniele Triolo Redattore 

I due club di Milano, il Milan e l'Inter, sono pronti a presentare al Comune l'offerta per l'acquisizione dello stadio 'Giuseppe Meazza' di San Siro: ne ha parlato il 'Corriere della Sera' oggi in edicola.

La documentazione tecnica, preparata a Milano, era già pronta. Ma, come evidenziato dal quotidiano generalista, la firma da parte di RedBird (fondo proprietario del Milan) e di Oaktree (fondo proprietario dell'Inter), un po' per il fuso orario con gli Stati Uniti d'America e un po' per il lungo iter burocratico, ha richiesto tutto la giornata di ieri.


Milan e Inter comprano lo stadio di San Siro: cosa prevede il 'Docfap'

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Di fatto, Milan e Inter sono d'accordo nel rilevare, dal Comune di Milano, l'attuale stadio di San Siro, le aree limitrofe e i permessi di costruzione del nuovo impianto sportivo condiviso. Il tutto previsto dal 'Docfap'. Si tratta di un documento di fattibilità delle alternative progettuali, che, in 250 pagine, contiene ben oltre la proposta di acquisto.

Al suo interno, l’idea di quello che si vuole realizzare, dai volumi al costo finale per i club (oltre un miliardo di euro), dall’impatto ambientale (che dovrebbe essere ridotto al minimo) alle modifiche alla viabilità delle aree coinvolte, fino a come si intende «rifunzionalizzare» le parti del San Siro attuale che resteranno in piedi (probabilmente la Curva Sud e la tribuna alla sua destra). Il documento dovrà poi ottenere l’ok dal Comune di Milano. Che però conosce già le linee guida.

Il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha ricordato come il Comune debba fare comunque un bando pubblico ma, grazie, alla Legge sugli Stadi, con un'offerta concreta in mano, potrà poi far partire la trattativa privata con Milan e Inter. Il bando durerà 30-45 giorni, con l'obiettivo, dichiarato, di vendere stadio di San Siro e aree a rossoneri e nerazzurri entro le vacanze estive. Ma perché questa scadenza?

Bisogna fare tutto entro l'estate. Altrimenti, vincolo sul Secondo Anello

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Semplice: è necessario che San Siro diventi di proprietà privata prima che, in estate, il Secondo Anello compia 70 anni. Così fosse, scatterebbero vincoli architettonici di tutela ancora più stringenti e il progetto di parziale abbattimento dell'attuale impianto sportivo che hanno in mente Milan e Inter per realizzarvi, accanto, un nuovo stadio, andrebbe a farsi benedire. I club lavoreranno il più possibile in aderenza con i dettami comunali, di modo da mettersi al riparo da eventuali ricorsi al TAR.

Le Olimpiadi-Invernali di Milano-Cortina, la cui cerimonia di inaugurazione è prevista il 6 febbraio 2026 proprio al 'Meazza' di San Siro, inizieranno senza l'ingombro del cantiere. I lavori, infatti, dovrebbero cominciare l'anno seguente e durare almeno al 2030. Anno in cui si prevede il trasferimento di Milan e Inter nella loro nuova casa. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, con Tare direttore sportivo arriva un suo pupillo >>>