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RASSEGNA STAMPA

Infallibile Giroud, rigori e non solo: ecco perché il Milan non ci rinuncia

Olivier Giroud è un punto fermo del Milan
Olivier Giroud, nonostante l’età, è al centro del progetto tecnico del Milan. Il bomber francese ha iniziato la nuova stagione con tre gol

Carmelo Barillà

Olivier Giroud, nonostante l’età, è al centro del progetto tecnico del Milan. Il bomber francese, autore di reti decisive per la conquista del 19esimo scudetto, ha iniziato la nuova stagione con già tre gol realizzati. L’ultimo, nell’amichevole persa 3-2 contro lo ZTE su calcio di rigore. Al momento, Stefano Pioli non ha alternative nel ruolo di centravanti, ma Giroud è ormai una garanzia del reparto offensivo della squadra Campione d’Italia. L’edizione odierna di TuttoSport, sottolinea come dopo l’addio di Franck Kessié, il rigorista del Milan per la stagione 2022-23 sarà proprio Olivier Giroud.

ZALAEGERSZEG, HUNGARY - JULY 23: Olivier Giroud of AC Milan takes a penalty kick during the Pre-season Friendly match between Zalaegerszegi TE and AC Milan on July 23, 2022 in Zalaegerszeg, Hungary. (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)

In tutta la sua carriera, il numero 9 rossonero ha calciato 23 rigori e ne ha realizzati 22: l’ultimo errore dagli undici metri, risale al lontanissimo 26 settembre 2012, quando indossava la maglia dell’Arsenal. In attesa di Divock Origi prima e Zlatan Ibrahimovic poi, il tecnico rossonero si gode la qualità ed esperienza di Giroud. Il francese è ormai un leader del giovane gruppo rossonero.

Poche alternative: straordinari per Giroud

Il problema – prosegue Tuttosport – è la necessità di alternative in attacco. Il numero 9, infatti, ha 35 anni e non potrà permettersi gli straordinari visti i tanti impegni ravvicinati di questa prima parte di stagione nella quale non ci sarà Zlatan Ibrahimovic. Saranno ben 21 le partite del Milan dal 13 agosto fino a novembre. Origi è ancora fuori per infortunio, mentre Ibra lo sarà fino a gennaio. In tutto questo, non è detto che Giroud non vada anche al Mondiale in Qatar. E sul fronte calciomercato nulla fa presagire che si possa affiancare ai tre sopracitati una nuova punta, se non il giovanissimo ed acerbo Tommaso Mancini.

Anche contro lo ZTE, Giroud è uscito dal campo dopo un'ora di gioco e al suo posto è stato schierato Daniel Maldini, nell'inedito ruolo di falso nueve. Una situazione lampante, ma che non sembra preoccupare più di tanto il Milan. Origi dovrebbe infatti rientrare a breve e si alternerà con il francese. Rebic potrebbe essere un'altra delle alternative anche da centravanti, oltre che un ricambio per Leao. Il giovane Lazetic, invece, rimane un oggetto misterioso e dovrebbe partire per fare esperienza in Serie B. In tutto questo, Giroud rimane un fulcro per il gioco di Pioli e dovrebbe essere ancora una volta il titolare (aspettando il rientro a pieno regime di Origi). E anche il rigorista. Centrocampo, il Milan pesca in Francia: le ultime news di mercato >>>

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