"A leggere meglio la lista presentata all’Uefa dal club rossonero, c’è invece una spiegazione diversa, molto più razionale. E cioè una scelta forzata resa indispensabile dalla squalifica di Musah (guadagnata nella sciagurata notte di Zagabria), dall’infortunio di Loftus Cheek. E l’impossibilità di utilizzare qualche altro esponente del mercato di fine gennaio, cioè Sottil e Bondo, entrambi fuori lista insieme con lo spagnolo Jimenez. Di fatto bisogna prendere atto allora che se la concentrazione di tanta cifra tecnica può costituire valore aggiunto nel viaggio a Empoli, a Rotterdam la musica è completamente diversa. Ed è diversa in particolare la scelta degli olandesi, rimasti senza l’allenatore principale da un giorno all’altro. Eppure disposti secondo una mano abile e collaudata, quasi che l’esonerato Priske avesse nei giorni precedenti preparato un piano partita quasi perfetto. Puntando sui difetti più noti del Milan (debole sui fianchi della difesa, tra Walker e Theo con capigliatura fucsia) e vincendo quei duelli a metà campo che fanno dannare Conceiçao in panchina".
"Milan, hai un destino da gambero. Leao al bivio tra ..."
—"Perché poi se hai solo dei fioretti e non ancora delle sciabole, il risultato è quasi scontato. Maturato in capo anche alle ultime scelte a disposizione della ridotta panchina, con Camarda e Abraham lanciati nella mischia finale a dimostrazione che gli artigli dei 4 fantasia non riescono a pungere né ad aprire varchi utili. Dalle parti di Conceiçao si lamentano per il numero dei duelli persi. È la solita storia, non c’è nulla di nuovo. Si possono cambiare i ranghi, si può inserire anche qualche altro artista, come Joao Felix. Ma a certi livelli europei quello che conta non è l’estro e nemmeno la classe ma la velocità e la cifra tecnica, l’intensità. Così nella città della follia, il Milan consuma un’altra occasione per tornare indietro invece che fare qualche progresso convincente. A dimostrazione di un destino più da gambero. Compresi gli umori e il rendimento di chi, tipo Leao, è continuamente messo davanti al bivio. Spiccare il volo verso la quota fenomeno o tornare indietro verso destini più tristi". LEGGI ANCHE: Feyenoord-Milan, Maignan nella bufera. Tifosi inferociti: "Lo vendo e prendo Meret" >>>
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