Direttore sportivo Milan, la rivelazione di Schira: “Tare si allontana”

Nelle scorse settimane, a Londra, il proprietario del Milan, ovvero Gerry Cardinale - managing partner del fondo RedBird - ha tenuto, insieme al suo braccio destro Zlatan Ibrahimović, dei colloqui per individuare il miglior direttore sportivo possibile per il club di Via Aldo Rossi.

Intenzione del Milan, infatti, è quello di inserire, all'interno del management, questa figura professionale che, nei quadri rossoneri, manca a tutti gli effetti. Cardinale e Ibra hanno visto, nello specifico, Igli Tare (ex Lazio), Fabio Paratici (ex Juventus e Tottenham) e Andrea Berta (ex Atlético Madrid).

Direttore sportivo Milan, Furlani non vuole che sia Tare

Sembrava che la scelta dei due fosse ricaduta, alla fine, su Tare. Il viaggio, però, dell'amministratore delegato Giorgio Furlani a New York (U.S.A.) da Cardinale, in cui, di fatto, si è certificato come il CEO milanista abbia pieni poteri, anche sull'area sportiva e, di conseguenza, anche sulla scelta del DS, ha cambiato le carte in tavola.

Lo ha spiegato Nicolò Schira, giornalista sportivo, in un post pubblicato sul suo account ufficiale del popolare social network 'X'. L'inversione di tendenza in casa Milan, con Furlani a capo della dirigenza di Via Aldo Rossi, sta già sortendo un primo, importante, effetto.

"Igli Tare si sta allontanando dalla possibilità di diventare il nuovo direttore sportivo del Milan - ha scritto infatti Schira sui social -. Zlatan Ibrahimović lo voleva e spingeva per averlo, ma Giorgio Furlani ha altri piani e l'amministratore delegato ha sempre l'ultima parola sulle decisioni di assunzione". LEGGI ANCHE: Calciomercato – Milan e Roma, che intreccio di attaccanti! Le ultime news >>>