Con tutta probabilità, ha evidenziato il quotidiano romano, non basterà incontrarli tutti, uno per uno, una sola volta. La scelta del DS sarà cruciale. Perché da questa dipenderanno, a cascata, quella sull'allenatore e quelle sui giocatori da vendere e comprare nel prossimo calciomercato estivo.
Paratici in pole, ma intanto ieri il CEO ne ha incontrato un altro
—Negli ultimi giorni sembrano essere in risalita le quotazioni di Fabio Paratici (ex Juventus e Tottenham), con Igli Tare (ex Lazio) e Tony D'Amico (ex Hellas Verona, oggi all'Atalanta) immediatamente dietro. E il 'CorSport', a tal proposito, ha rivelato la prima, concreta mossa di Furlani nella ricerca al direttore sportivo: ha incontrato proprio D'Amico. A lui, a quanto pare, l'amministratore delegato avrebbe ribadito che, sul mercato, avrebbe l'ultima parola.
Il Milan non esclude anche profili stranieri per ricoprire la carica di DS, anche se l'identikit preferito verte su una soluzione 'Made in Italy'. Furlani, infatti, per il quotidiano capitolino sta cercando un uomo di calcio, preferibilmente italiano o con ampia esperienza e formazione nazionale. Un dirigente che abbia capacità nella selezione dei calciatori e nella loro gestione tra spogliatoio, centro sportivo e stadi vari. E sia abile, infine, a sapersi muovere a più ampio respiro nell'area sportiva. Lo affiancherebbe nei compiti amministrativi. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, due nomi per il vice Pulisic: giocano in Serie A >>>
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