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Direttore sportivo Milan, è volata a due: un profilo esce dal casting

Daniele Triolo Redattore 
Sono giorni chiave per la nomina di un nuovo direttore sportivo nel management del Milan: i candidati presi in considerazione e uno scartato

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha ricordato come il Milan, a breve, rinnoverà il proprio organigramma societario con l'innesto di un nuovo direttore sportivo. Nel club di Via Aldo Rossi, infatti, manca, secondo la 'rosea', "una figura di rilievo, che abbia autorevolezza con la squadra, che partecipi alla vita sportiva quotidiana del gruppo, in grado di confrontarsi con allenatore e giocatori".

Milan, chi sarà il direttore sportivo?

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Un uomo che, però, sappia lavorare in 'team', quindi insieme al gruppo di lavoro al cui vertice c'è l'amministratore delegato Giorgio Furlani, poi il Senior Advisor della proprietà, Zlatan Ibrahimović, che ha voce su tutto e, per finire, Geoffrey Moncada, ad oggi punto di riferimento per l'area tecnica del Milan. I candidati al ruolo di direttore sportivo del Milan sono due.

Uno è Fabio Paratici, 9 Scudetti con la Juventus prima dell'esperienza al Tottenham. L'altro è Igli Tare, 3 Coppe Italia e 3 Supercoppe Italiane con la Lazio. Il terzo profilo, quello di Andrea Berta, va cancellato dal 'casting' dei candidati, poiché, dopo 12 anni all'Atlético Madrid, sembra essere diretto all'Arsenal, in Premier League.

Berta verso l'Arsenal, restano Paratici e Tare

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Paratici, Tare e Berta hanno incontrato, a Londra, sia Ibra sia Gerry Cardinale, managing partner del fondo RedBird e proprietario del Milan. Ora il club farà le sue valutazioni. Paratici, 19 titoli in un decennio alla Juve, i 9 Scudetti consecutivi e le due finali di Champions League è una figura con riconoscibilità europea. Oggi è al Tottenham, che lo tratterebbe volentieri anche in futuro, e ha altre opzioni internazionali.


Oppure Tare: 15 anni da direttore della Lazio, pronto a tornare dopo due anni di inattività. Le stagioni con Claudio Lotito sono state intense e non sono mancati successi. LEGGI ANCHE: Milan, riflessioni su Conceicao: in caso di esonero, pronto il sostituto >>>