Secondo 'Tuttosport' oggi in edicola, in poco tempo Massimiliano Allegri è riuscito a rimettere in carreggiata il Milan, reduce da una pessima stagione. Per il tecnico livornese parlano i risultati fin qui conquistati. Ecco come ha fatto
'Tuttosport' oggi in edicola ha parlato dell'effetto, più che benefico, che ha avuto la nomina di Massimiliano Allegri a nuovo allenatore del Milan. In pochissimo tempo, infatti, l'allenatore livornese è riuscito a far riprendere una squadra - rivoluzionata dall'ultimo calciomercato estivo - terminata all'ottavo posto nell'ultima stagione.
Vola il Milan di Allegri: ecco come il tecnico ha saputo già imporsi
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Fin qui il Milan di Allegri ha conquistato 12 punti sui 15 a disposizione in Serie A e passato due turni di Coppa Italia: l'unica, inaspettata battuta d'arresto, a 'San Siro' contro la Cremonese al debutto in campionato. Lui, prima della vittoria di Udine, aveva detto: «Ci mancano 85 punti per arrivare in cima». Segno evidente di come Allegri abbia posto a 91 punti l'asticella a cui arrivare per vincere lo Scudetto.
Nonostante, infatti, la richiesta societaria sia quella di qualificarsi alla prossima edizione della Champions League, è logico pensare che Allegri, approfittando del fatto di non avere impegni infrasettimanali, pensi di entrare nella storia del Milan portando in dote la Seconda Stella.
Solidità difensiva, certo, ma anche regole chiare in spogliatoio
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Ma quali sono i pilastri della gestione del tecnico toscano? Per 'Tuttosport', c'è nuova coesione nello spogliatoio, con i giocatori che lo riconoscono come leader credibile. I senatori, poi, risultano rigenerati rispetto alle ultime, opache annate. In più, dal punto di vista tattico, il Milan ha ritrovato solidità difensiva con il 3-5-2 di Allegri, nonostante i centrali siano gli stessi della passata stagione.